Il giovane caimano

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Il giovane caimano

Domenico Varipapa

Rino ha quindici anni e non esce più di casa: dopo un umiliante scherzo in piscina, diventa un hikikomori. Di notte si rifugia nei giochi online e nelle video­chat, con il nickname “Caimano” e la maschera di Berlusconi, il grande nemico del nonno. Il vecchio pensa che Rino abbia il malocchio, e in punto di morte si fa promettere che tornerà in Calabria per farselo togliere. Il ragazzo decide di partire per porgere al nonno l’ultimo omaggio: seppellire la sua gamba finta nel mare che tanto amava. Inizia così un viaggio verso sud, in cui Rino si ritrova in compagnia di Gaetano, che si fa chiamare Richie Rich e sogna di fare soldi a palate; poi di Massimo, un ragazzo con la sindrome di Asperger; e infine di Margherita, cosplayer di manga giapponesi e suo grande amore. Le loro picaresche avventure attirano l’attenzione dei media e diventano virali, trasformando un gruppo di ragazzini allo sbando, mascherati da Berlusconi, in una piccola famiglia che reclama: “Potere ai giovani”. Il giovane caimano è un’esuberante storia di crescita, che racconta il senso di inadeguatezza, la paura del fallimento e il desiderio di ribellione dell’adolescenza. Con umorismo ed empatia, Domenico Varipapa svela come l’amicizia più pura abbia il potere di liberare e di infondere il coraggio di vivere nel mondo.

Autore

Domenico Varipapa è nato a Crotone nel 1988, vive a Gualtieri dove insegna italiano e opera nel campo socioeduca­tivo. Ha esordito con un romanzo scrit­to a quattro mani, Talento (0111 Edi­ zioni, 2014), e ha pubblicato racconti e saggi su riviste letterarie. Nel giugno del 2022 ha pubblicato Celle con vista (L’Erudita, Giulio Perrone Editore).

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peano 1E
2 mesi fa

Il giovane caimano è un testo scritto da Domenico Varipapa di genere di formazione.

E’ un libro su cui non avevo molte aspettative, ma devo dire che dopo averlo letto l’ho completamente rivalutato.

E’ stato un libro che mi è piaciuto perché ha portato sia un tema importante, cioè quello di diventare un hikikomori quindi quello della solitudine e anche il viaggio dei tre adolescenti con le loro problematiche e paure.

Andrea Fecondi

Istituto Tecnico Agrario Firenze 1B

Domenico Varipapa, Il giovane caimano
Elia Trapani
1B, Istituto Tecnico Agrario Firenze
 
Rivo è un ragazzo di 15 anni che dopo un umiliante scherzo subito in piscina anni prima, decide di rifiutare il mondo esterno e chiudersi in se stesso. Di notte si rifugia nel suo videogame preferito e nelle video chat, dove riesce a farsi un amico grazie a una maschera di Silvio Berlusconi che indossa tutte le sere, e il divertente nickname caimano ideato sull’odio profondo ma divertente che prova il nonno di Rino nei confronti di Berlusconi. In punto di morte del nonno, Rino riceve il compito di andare a seppellire la protesi della gamba del nonno in Calabria, dove è nato, e successivamente di andare a farsi togliare un presunto malocchio che il nonno gli aveva diagnosticato. Rino si ritrova così a dover affrontare nuovamente il mondo circostante, trovandosi a viaggiare per tutta l’Italia con i suoi compagni di viaggio, Gaetano, l’amico diciottenne conosciuto online, Massimo, un ragazzo con la sindrome di Asperger, e Margherita, una ragazza cosplayer si cartoni giapponesi, nonché vecchio amore di Rino che si rivela non essere mai sparito. Le loro avventure, o meglio dire sventure, attirano l’attenzione di tutti i giovani d’Italia, che in qualche modo di sentono rappresentati da loro, spingendoli a diventare una ‘famiglia,’ che combatte per il potere sui giovani.
Un libro completamente diverso da quelli che ho letto prima d’ora: non sono fan dei romanzi che parlano della vita delle persone, li trovo noiosi, ma devo dire che la storia di questo personaggio mi è piaciuta veramente molto, probabilmente perché il periodo che passa Rino nell’arco di tutto il libro mi ha colpito, in quanto le cose che passa non le augurerei a nessuno.
Essendo il primo romanzo che ho letto, non sono abituato allo stile della narrazione, ma è comunque un libro che ho apprezzato e che consiglio a quelli della mia età, in modo anche loro si possano rivedere nei personaggi per rivedere loro aspetti nella vita dei personaggi. Questo libro è riuscito ad insegnarmi qualcosa, e a darmi più sicurezza in situazioni che percorrono la vita di Rino. Penso che la morale di questo libro sia molto chiara: credere nei propri sogni ed inseguirli con tutta la volontà che si ha, perché l’opinione degli altri vale meno di ciò che si è, e un commento negativo deve essere un ulteriore spinta per seguire i propri desideri.
 

IIS Alberti Dante 2C

IL GIOVANE CAIMANO  (Di Domenico Varipapa)

Questo libro sinceramente non è che mi abbia preso molto; il modo in cui è scritto è piacevole e scorrevole, tuttavia forse era proprio il tema principale che non mi era di grandissimo interesse.
Inizialmente Rino è un ragazzo che, pur consapevole delle difficoltà del suo ambiente, non sembra avere una chiara visione di sé stesso o del suo futuro. La figura del “Caimano”, simbolo di resistenza aggressiva e di una protezione da un mondo ostile, diventa una sorta di guida per il protagonista. La sua crescita interiore avviene attraverso il confronto con sé stesso e con gli altri, ma anche attraverso la comprensione dei meccanismi sociali che lo opprimono. E’ una crescita fatta di piccoli passi, fatta di esperienza e di sofferenza, ma anche di momenti di illuminazione che lo aiutano a comprendere meglio sé stesso.

Il finale lascia spazio ad una riflessione profonda, ma non offre una chiusura totalmente netta o rassicurante. La conclusione del romanzo non è quella di una redenzione o un riscatto completo di Rino. La conclusione infatti rispecchia abbastanza la trama del libro, ambigua, una presa di coscienza graduale che ha accompagnato il giovane durante il suo cammino.



Nicolò Tachis D’Amico

IIS Alberti-Dante 1A

-Buongiorno gente di Firenze.

Sono la vostra Clara e oggi abbiamo un’ospite speciale, Rino! il protagonista del libro il

Giovane Caimano, che ha avuto successo in tutto il mondo.

Rino, l’autore Domenico Varipapa ha deciso di raccontare la tua storia al mondo intero

Come ti sei sentito la prima volta che lo hai letto?

-Buongiorno a tutti, intanto Clara ti devo ringraziare per avermi invitato al tuo programma,

per me già essere qui è un vero piacere.

Per rispondere alla tua domanda, la prima volta che ho letto il giovane caimano sono rimasto

affascinato dall’abilità di Domenico di scrivere la mia storia in maniera perfetta, attraverso i

sentimenti e le descrizioni accurate.

-C’è qualcosa nel libro di Domenico che non ti è piaciuto particolarmente?

-Si! non mi è piaciuto molto come mi ha descritto Domenico all’inizio della storia.

Mi ha fatto passare per uno sfigato che non riusciva a risolvere i propri problemi.

Ma per fortuna, andando avanti nel libro, si capisce quanto sono determinato per le cose che

mi interessano veramente, e che sono pronto ad affrontare di tutto per raggiungere i miei

obiettivi senza ferire nessuno.

Questo ha fatto alzare di molto la mia autostima e mi ha fatto credere di più in me stesso e

in quello che sono capace di fare.

-I tuoi fan mi continuano a scrivere al nostro numero, soltanto una domanda: “Che cosa è

successo tra te e Margherita dopo le vostre avventure”? Siete riusciti a vivere la vostra storia

d’amore felice e fantastica?”

-Non so come rispondere a questa domanda perché neanch’io ho una risposta.

So solo che l’amore è imprevedibile e se provi a svelarlo prima di viverlo, perde tutto il suo

fascino. Perché l’amore va vissuto con gioia e avventura.

-Grazie Rino di aver passato il tuo tempo con noi ma purtroppo siamo giunti al termine del

nostro incontro.

E mi raccomando se ci saranno sviluppi con Margherita faccelo sapere, perchè la nostra

curiosità va oltre ogni limite!

-Grazie a te Clara per avermi fatto vivere questa avventura. Stai tranquilla, appena ci

saranno degli sviluppi sarete i primi a saperlo.

Grazie ancora e alla prossima!

Clara Curatella

IIS "G. Peano" 1ALL

Il libro mi è piaciuto perché racconta una storia che capita spesso nella società di oggi: dopo uno scherzo, il protagonista, Rino, si rifugia dentro la sua camera diventando un hikikomori, che si nasconde dietro ad una maschera di Berlusconi. Vengono raccontate le avventure che Rino compie, dalle quali emergono quelli che sono i temi del romanzo: l’inadeguatezza e la paura del giudizio altrui, che il protagonista percepisce. 

C’è una frase che mi ha colpito e mi ha fatto riflettere: ”Credi che gli altri siano sempre meglio di te, ma spesso le cose di cui ti convinci non sono la verità”. Mi ha colpito perché è un pensiero in cui mi ritrovo, perché tendo molto a paragonarmi agli altri pensando che siano migliori in tutto, ma invece bisogna imparare a focalizzarsi sui propri punti di forza, valorizzando noi stessi e i nostri difetti.

Consiglio questo libro perché rappresenta una situazione in cui molti giovani possono ritrovarsi, chiudendosi in se stessi, senza dare la possibilità ad amici e parenti di entrare dentro la loro realtà forse per la paura di non essere abbastanza o di essere giudicati.

Eleonora Lacorcia

Liceo "A. Gramsci" 1C

IL GIOVANE CAIMANO

 

   Il giovane caimano di Domenico Varipapa è un romanzo di formazione che narra del viaggio di Rino e dei suoi amici verso la Calabria, sua terra natia. 

   Sarò sincero, inizialmente il libro non mi aveva coinvolto per niente, mi risultava lento, poco scorrevole e poco interessante. Tuttavia, appena la storia ha cominciato a prendere forma, ho cambiato subito opinione. 

   Apprezzo moltissimo i temi del racconto, che vanno dall’isolamento sociale e l’inadeguatezza alla ricerca della propria identità, fino al senso dell’appartenenza e agli ideali comuni. 

L’evoluzione dei personaggi è bilanciata e ben strutturata, anche se ho riscontrato, alcune volte, dei passaggi poco sviluppati, in contrapposizione a momenti sin troppo dettagliati. Ad esempio, mi avrebbe fatto piacere che la figura di Ada fosse stata più approfondita, sviluppata con maggiori descrizioni e profondità psicologica.  

   Inoltre, l’autore cambia costantemente il punto di vista, facendoci immedesimare nei personaggi comprendendone le emozioni, a discapito della continuità della storia, che risulta così irregolare e quindi più complessa da leggere.   

   In conclusione, questo libro è stato una piacevole sorpresa, lo rileggerei volentieri e lo consiglierei a chiunque siainteressato a questi temi, purché si prendano del tempo per leggere un libro che altrimenti non si gode a pieno.   

Gabriele Cinotti, Liceo “A. Gramsci”, 1C 

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