04-Penss

Lavoro di classe 2024-25 1A Alberti-Dante

04-Penss

Lavoro di classe 2024-25 1A Alberti-Dante


Penss e le pieghe del mondo: una recensione in musica della 1A


Abbiamo scelto di lavorare insieme su Penss e le pieghe del mondo perché è più di un
semplice libro: è un viaggio interiore travestito da un’avventura, un invito silenzioso a
guardarci dentro mentre osserviamo il mondo fuori. La storia di Penss, giovane sognatore
emarginato è la metafora perfetta della ricerca di senso in un’epoca che corre senza
fermarsi. Lui si ferma, osserva, ascolta. Sceglie la solitudine della natura alla frenesia della
società. In un mondo contemporaneo che ci spinge a produrre, a competere, a consumare,
Penss sceglie di comprendere e di ‘sentire’ la terra.
Abbiamo composto questo brano dopo un’attenta riflessione sulla parte del libro in cui Penss
inizia la sua avventura in solitaria. Volevamo rappresentare la fatica fatta per coltivare le
piante trovando un’alternativa per sopravvivere. Per parlare dell’inizio della coltivazione delle
piante abbiamo scelto il blues, perché deriva dalle worksong che venivano cantate mentre si
lavorava nei campi. La parte improvvisata rappresenta l’imprevedibilità della natura, che
cambia sempre. Abbiamo abbinato a ogni strumento un elemento della natura: al pianoforte
la grotta dove vive Penss, la batteria rappresenta la terra che fa da base, le chitarre sono il
vento, la marimba rappresenta gli animali e i violoncelli rappresentano le tribù.


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