Ti scrive una quattordicenne.

Da un compito in classe che aveva per tema l’addio tra Ettore e Andromaca, è nata questa deliziosa lettera di una quattordicenne alla se stessa bambina. 
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Ti scrive una quattordicenne.

Da un compito in classe che aveva per tema l’addio tra Ettore e Andromaca, è nata questa deliziosa lettera di una quattordicenne alla se stessa bambina. 
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Ti scrive una quattordicenne.

Sara Dacci, 1° M ITT Marco Polo

Ti scrive una Sara quattordicenne, che ha iniziato da poco la scuola
superiore e che sta vivendo parte della sua adolescenza con la presenza
di un virus, un virus che non mi permette di fare le mille esperienze che
mi immaginavo alla tua età.
Volevo rassicurarti che sto bene, la mamma, il babbo, la Sofia e tutti i
nonni pure; mi ritengo molto fortunata, e cerco di apprezzare ogni
momento con loro, ogni sorriso e ogni piccolo gesto.
Partiamo dal principio, sai che ho sempre avuto difficoltà nel fare nuove
amicizie specialmente a scuola, ma quest’anno non è stato così, ho capito
una volta per tutte che la vita è solo una e che non posso sprecarla
rimpiangendo le mie azioni oppure credendomi inferiore agli altri, come
del resto fai tu.

Come ti ho detto ho iniziato una nuova scuola, ho nuovi compagni con cui
mi trovo molto bene e soprattutto ho capito il vero significato della parola
amicizia. Non penso tu l’abbia ancora capito, hai da affrontare ancora
tante situazioni che ti rafforzeranno emotivamente, ti faranno capire di
che pasta sei fatta e soprattutto che TU VALI. È proprio così, ho capito
solo adesso chele persone oramai sono pronte a giudicare qualsiasi tuo
gesto, parola o modo di fare… lasciali perdere, sanno solo parlare.
So che sei una bambina molto fragile, con molti timori e con la costante
paura di crescere, ma la vita è così; impara fin da subito ad apprezzarla e
poi goditi il resto, goditi i pomeriggi passati a non far nulla (perché ti devo
dire sfortunatamente che non ti ricapiteranno), goditi le estati piene di
divertimento e i Natali pieni di felicità.
Dall’ultima volta che ti ho scritto sono cambiata molto, la mia mentalità, il
mio modo di pensare e quello di reagire. Adesso posso dirti con tutta la
tranquillità di questo mondo che ho trovato un nuovo modo per sfogarmi,
prima era il pianto, ma adesso è la scrittura… lo so lo so a te non piace
scrivere ma prova, inizia a scrivere su un foglio tutto quello che ti passa
per la mente, tutte le cose che ti fanno star male e tutte quelle emozioni
che non riesci a tirar fuori a parole, e poi strappalo e gettalo via. Insieme
a quel misero foglio di carta tu butterai al vento anche tutte le tue
sofferenze.
Per favore, ascoltami, ascolta una Sara più grande, più matura, con una
visione un pò più ampia del mondo e con abbastanza esperienze; non
aver paura di emergere, sei sempre stata timida, fin troppo, non ti aiuterà
nella vita, ti meriti di vivere al meglio le tue opportunità.
La timidezza è un arma a doppio taglio, ma ancora oggi ci sto lavorando,
e ti posso assicurare al 100 per 100 che nessuno ti giudicherà se per una
volta alzerai la mano in classe, se ti offrirai per correggere i compiti
oppure se farai emergere la vera te.
Come ti ho detto, tu adesso hai una visione del mondo ancora troppo
infantile, ed è normale lo so, ma ti voglio soltanto dire che ci si può fidare
veramente di poche persone, e sono proprio quelle persone che devi
tenerti stretta, gli AMICI, ma quelli veri, quelli che nonostante tutto ci
saranno per sempre, per consolarti (fidati crescendo ne avrai bisogno, i
problemi amorosi arrivano tutti insieme), per farti ridere, per farti passare
dei bei momenti e soprattutto che ti difenderanno.
Ti difenderanno dal male che c’è nelle persone di oggi, dalle tue paure e ti
faranno capire che tu puoi fare tutto, hai tutte le capacità per andare
avanti nonostante le difficoltà.
Cambiando argomento voglio consigliarti una cosa, migliora il tuo
rapporto con la mamma e il babbo, loro Sara ti vogliono tanto bene,
troppo, farebbero di tutto per te. Loro rientrano nel gruppo di persone che
non ti lasceranno mai, che ti proteggeranno, che ti faranno capire cosa
vuol dire la parola AMORE e soprattutto saranno sempre lì, pronti ad
aiutarti.

Quindi inizia ad apprezzare di più il tempo che passi con loro, inizia a mostrare il tuo affetto (perché anche se lo nascondi so che vuoi loro un bene immenso), inizia ad aiutare in casa ma soprattutto impara a parlare con loro, di tutto, perché sapranno aiutarti, consigliarti e farti capire cosa fare (te lo dico con sicurezza poiché è vero, lo sto vivendo in prima persona).
Ascolta la mamma quando ti dice che sei bellissima, perché è così, non lo
dice tanto per fare, ma perché sa che sei insicura; parlale, sfogati non ti
giudicherà mai.
Voglio concludere questa lettera parlando dell’insicurezza, cosa per te
sconosciuta, ma che dovrai affrontare da più grande.
Stai crescendo, ed è proprio in questo periodo che il tuo corpo cambia, i
tuoi comportamenti e il tuo carattere; fin da subito devi imparare ad
amare tutte le particolari sfaccettature della tua personalità, la tua risata
strana, anche la tua timidezza, il tuo modo di parlare con gli altri, il tuo
sorriso e le tue altre milioni di doti.
Inizierai a paragonarti agli altri, ma, tu sei unica; non ci sarà mai nessun
altro nella storia che somiglierà a te, NESSUNO… questa frase non ti fa
sentire importante?
Rifletti un secondo, pensa a quando è già difficile la vita di per sé, di come
le cose possano cambiare da un momento all’altro, di quanto tu sia
fortunata a esser nata in una famiglia in cui hai una casa, del cibo e
dell’acqua potabile.
Perché non devi goderti la tua infanzia per la costante paura di non essere
abbastanza? Tu sei più che “abbastanza”, ti conosco, vuoi sempre la
perfezione e ti arrabbi quando non la raggiungi, ma nella vita la
perfezione non esiste, devi imparare ad accettare anche le cose sbagliate,
le difficoltà che si incontrano in un cammino e soprattutto devi capire che
le persone non perdono le speranze in te se non sei l’eccellenza, anzi…
quando sbaglierai imparerai molte più cose.
Inizia quindi fin da subito a lavorare su te stessa, non per gli altri, ma per
te, Sara , per essere ancora più orgogliosa della magnifica ragazza che sei.
Affronterai periodi difficili, in cui ti sentirai sola ed esclusa da tutti, ma
ricordati che non è così, ci sono i tuoi amici, la tua famiglia ma soprattutto
ci sei TU; c’è la tua grinta, la tua continua voglia di imparare e di
migliorare, la tua simpatia ma anche la tua fragilità, che ti aiuterà a
sostenere le altre persone.

Ah, dimenticavo, sei sempre stata una bambina pronta ad aiutare
chiunque, continua a farlo, perché ti sentirai molto meglio all’idea di aver
dato una mano a chi ne aveva bisogno, proprio perché anche tu vorrai il
supporto di qualcuno durante un brutto periodo.
Ricordati quindi di essere sempre te stessa, non aver paura di emergere e
di brillare, e soprattutto sorridi sempre, perché sono proprio i sorrisi,
quelli veri e spontanei, che ricorderai.
Tira fuori il coraggio che è nascosto dentro di te, non ti abbattere mai e
goditi ogni istante.
Ti voglio tanto bene piccola Sara
Sara

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