Nellie Bly

Nellie Bly

L. Cimino, S. Algozzino

Nellie Bly è nota principalmente per essere diventata una pioniera del giornalismo investigativo sotto copertura, in un periodo storico in cui le donne erano per lo più relegate al ruolo di “angelo del focolare” e, quando lavoravano, di solito era nei mestieri femminili più tradizionali: insegnante, cameriera o governante. Ad avere fatto Storia, in particolare, fu la sua inchiesta su un manicomio femminile di Manhattan, del quale riuscì a svelare le pietose condizioni fingendosi addirittura pazza per farsi internare. Come se questo non bastasse, divenne particolarmente famosa negli Stati Uniti per essere stata la prima donna a fare il giro del mondo, viaggiando da sola. Ma queste sono solo alcune delle tante curiosità e fatti rilevanti che costituiscono la vita di questa donna, già di per sé atipica, raccontate anche da questo fumetto.
Luciana Cimino, giornalista, vive a Roma. Ha lavorato per lunghi anni all’Unità e scritto per diversi giornali. Oggi si occupa di comunicazione e di qualità dell’informazione nella più importante agenzia italiana: HDRÀ. Sergio Algozzino ha lavorato con diverse tra le più importanti case editrici (Disney, Sergio Bonelli Editore, Becco Giallo), per approdare in pianta stabile alla Tunué con cui ha pubblicato diversi titoli: Myrna e il tocco della morte, Il piccolo Caronte, Storie di un’attesa, Memorie a 8bit, Dieci giorni da Beatle, Hellza rockin’ e il saggio Tutt’a un tratto. Nel 2013 vince il Premio Francisco Solano Lòpez come “Miglior disegnatore”. All’attività di disegnatore e colorista affianca quella di insegnante presso varie scuole di fumetto.

Recensioni

Niccolò Puglioli

Il libro Nellie Bly, scritto da Luciana Cimino e Sergio Algozzino, è una graphic novel colorata nella quale Nellie Bly, celebre giornalista e la prima che si è dedicata al giornalismo investigativo, viene intervistata da una giovane donna e racconta la storia della sua vita, da quando era una giornalista da poco conto fino a quando è diventata il simbolo del femminismo e del giornalismo.
Per quanto la storia possa essere interessante, secondo me, il libro non la esalta e non la spiega bene, non sono mai riuscito a concentrarmi durante la lettura a tal punto che arrivato a metà libro non ricordavo cosa fosse successo nelle 50 pagine precedenti. Comunque il libro è molto scorrevole a causa delle poche righe di testo che si trovano per pagina, dopo 10 minuti di lettura si possono leggere 40 pagine. Lo consiglio a chi si vuole imbattere in una storia seria e reale ma esposta in maniera leggera.


Andrea Abbondanza

“Nellie Blv” è una graphic novel che parla della vita di Nellie.
Il libro ci racconta delle sue varie
“investigazioni” nei posti in cui si credeva le donne venivano maltrattate, dimostrando che una donna può fare le stesse cose di un uomo.
Questo libro è molto carino e anche abbastanza corto quindi lo consiglio a chi cerca una lettura veloce ma bella.


Elena Bencistà

Nellie Bly è il nome della protagonista che dà il titolo al graphic novel. Questa storia è la storia vera di una donna e una giornalista americana che nella sua vita ha fatto molte esperienze per il suo giornalismo di inchiesta, come l’aver visitato il manicomio di Manhattan o come l’aver fatto il giro del mondo in meno di 80 giorni. Essendo una donna ha sempre combattuta per i suoi diritti soprattutto quando le veniva negato di fare qualcosa per via del suo sesso. Il libro è un continuo domanda e risposta tra una giovane aspirante giornalista e l’anziana Nellie che racconta tutta la sua carriera alla ragazza. Lo consiglio a chiunque abbia voglia di leggere un graphic novel che tratti di temi importanti come, per esempio, il giornalismo d’inchiesta. È molto scorrevole, comprensibile e interessante.


Allegra Cassará

Il libro che ho letto, a mio avviso, non mi è piaciuto molto, o meglio la storia dell’autrice mi è piaciuta siccome è inserita in un’ambientazione a livello storico molto importante, affronta il tema dell’evoluzione della donna e della conquista dei suoi diritti.
Tuttavia ciò che non mi è piaciuto è il tipo di “scrittura” che ha scelto di utilizzare, siccome è stato scritto con lo stile di un fumetto, è capitato di non riuscire a capire quale vignetta dovessi leggere.
Sebbene abbia riscontrato qualche difficoltà nella lettura, mi è sembrato scritto un maniera abbastanza scorrevole, ma ritengo che il fumetto tenda ad annichilare il tema trattato a mio avviso di grande rilevanza.


Sofia Balducci

Lettura molto semplice e leggera, adatta per quando si vuole leggere qualcosa di non troppo impegnativo ma comunque con un significato importante. La storia infatti è molto significativa e, pur non essendo io un’amante dei fumetti, sono riuscita a appassionarmici anche sotto questa forma. Consiglierei il libro se si cerca una storia avvincente e rivoluzionaria ma avrei preferito che magari il tema affrontato (data l’importanza) fosse stato più approfondito. Alcune parti sono state un po’ superficiali e i continui cambi temporali facevano perdere di tanto in tanto il filo della storia. Mi è piaciuto però come l’autore introduce la protagonista e il fatto che essa racconti la sua storia attraverso l’amicizia con una giovane giornalista. In generale forse troppo semplice come scrittura ma comunque piacevole.


Jacopo Calamassi

“Nellie Bly”, la graphic novel scritta da Luciana Cimino e disegnata da Sergio Algozzino, ci trasporta direttamente nei primi del ‘900 per narrare l’incredibile storia della giornalista americana conosciuta come Nellie Bly. Il libro non è un semplice “documentario” sulla vita di una delle giornaliste più celebri di sempre, ma è una storia strutturata su due punti di vista differenti: quello di Nellie e quello di Miriam, ragazza giovane che aspira a diventare una giornalista.

Nellie è una donna diversa, ha un obiettivo da raggiungere e farà di tutto pur di raggiungerlo. Riuscirà a fare strada nella carriera da giornalista nonostante la maggior parte dei giornalisti siano uomini. Ma Nellie non si ferma a trattare i temi più comuni, lei cerca di scovare i misteri più profondi della sua società per farli arrivare a tutti i cittadini attraverso i quotidiani. Addirittura la giornalista si farà rinchiudere in un ospedale psichiatrico pur di trovare la verità dei numerosi quesiti.

La parte grafica del libro è stata di mio gradimento, le illustrazioni in stile digitale simil acquerello, a mio parere, calzano a pennello con la tipologia di storia narrata.

Ritengo inoltre che il libro sia adatto a tutti, poiché la lingua utilizzata è soprattutto la lingua parlata, semplice e chiara da comprendere.

Al contrario però non ho trovato sempre fluida la lettura, poiché il libro è caratterizzato da molte anacronie e perciò non è sempre facile capire su quale linea temporale ci troviamo; avrei preferito uno stacco più netto tra le illustrazioni.

Secondo me gli autori hanno fatto un ottimo lavoro per trasmettere tutte le avventure della protagonista, però ritengo che la graphic novel non sia abbastanza per raccontare la storia di riscatto di Nellie Bly.

Consiglio vivamente questo libro a tutti coloro che sono incuriositi da questa grande figura del giornalismo e vogliono rilassarsi un pomeriggio senza leggere troppo.


Asia Parri

Nellie Bly possiamo definirlo un grafic novel biografico. Infatti, il volume ha lo scopo di presentare al mondo la figura simbolica di questa donna che cominciò la sua carriera scrivendo una lettera di protesta contro un articolo in cui aveva letto che le donne avevano come unico compito quello di accudire la famiglia. Purtroppo questo era lo stereotipo di donna tipico di fine ottocento e Nellie non approvandolo cominciò ad indagare sullo stato disumano in cui le donne venivano tenute chiuse in manicomio e su come venivano sottopagate le operaie nelle fabbriche.

Quello che colpisce maggiormente di questa novella, a parte la storia incredibile di Nellie Bly, è il modo in cui la sua figura viene trasportata ai giorni nostri, rendendola ancor più attuale. Mentre ancora oggi si continua a giudicare una donna dal suo aspetto fisico, Nellie appare come una ragazza che non ha rinunciato alla sua eleganza e femminilità, pur scegliendo di essere una donna combattiva, che preferisce i viaggi, l’esperienza e l’intelligenza alle convenzioni. E’ proprio la protagonista il punto forte di questo romanzo. Nellie vuole spronare il lettore, non vuol solo essere conosciuta , ma vuol richiamare all’azione ed essere pronta a tendere la mano all’insofferenza di questo preciso momento storico. E’ un invito che viene evidenziato con la rappresentazione di donne che hanno dato volto ad una certa idea di giornalismo e hanno voluto far sentire la propria voce. Nellie Bly è nota per essere diventata un’anticipatrice del giornalismo investigativo sotto copertura in un periodo storico dove le donne invece venivano riconosciute solo come “angeli del focolare” e se lavoravano solitamente svolgevano mestieri tradizionalmente femminili come insegnante, cameriera o governante. In particolare quello che fece successo , fu proprio la sua inchiesta su un manicomio femminile del quale riuscì a svelare le pietose condizioni in cui vivevano le donne e fingendosi pazza pure lei per farsi internare. La vita di Nellie Bly, dall’inizio della sua carriera fino alla morte, viene raccontata in maniera fantasiosa, e la storia si divide in due periodi storici. Da una parte abbiamo la vita di Nellie con le sue indagini e le sue lotte, dall’altra troviamo una giovane studentessa degli anni venti, Miriam, alle prese con i giudizi nei confronti delle donne giornaliste. Questa alternanza tra ottocento e anni venti sottolinea come l’emancipazione femminile sia stata una lenta conquista.


Tommaso Borgni

Il libro che ho letto racconta la storia di una giornalista che vuole intraprendere la carriera della leggendaria Nellie Bly così decide di andarla a trovare e di scoprire le sue vecchie avventure che la portarono ad essere una giornalista di livello, e a lavorare per delle case editrici importanti .
Il libro è ambientato in America, in Messico e in seguito in tutto il mondo.
Questo libro l ho trovato abbastanza noioso ma con un linguaggio semplice e molto comprensibile , anche se magari un po troppo ripetitivo .
Lo consiglio a chi piace il genere graphic novel e in generale i fumetti


Elias Dyrmishaj

TRAMA: Il libro parla di una ragazza che vuole intraprendere la stessa carriera di Nellie Bly, che era la prima ragazza ad essere riuscita a diventare giornalista. Solo che come avrebbe potuto una donna, sul finire dell’800, immaginare di avere una carriera intraprendente e di successo e non uscire dai confini mentali che la vedevano come una madre o una moglie servizievole? Questa giovane intraprendente imparerà tante cose nel corso della vita e passerà tante avventure difficili dato che le donne non avevano gli stessi diritti dei maschi.
PARERI PERSONALI: Riguardo invece ai pareri personali sul libro, non mi è piaciuto molto, nonostante il graphic novel sia il mio genere letterario preferito. Non mi è piaciuto per il semplice fatto che l’ho trovato noioso e anche il tema della quale trattava, non mi ispirava più di tanto e inoltre, secondo me era troppo lento. Nonostante ciò, il linguaggio era comprensibile e scorreva molto bene, dato che non era complicato ma bensì semplice. Personaggi in particolare che mi hanno colpito non ci sono stati, se non forse un pochino quello di Nellie Bly, mi piaceva leggermente, quando si faceva riferimento ai momenti più importanti della sua vita. Il libro personalmente, non lo consiglierei a nessuno per il semplice fatto, che non mi è piaciuto.


Martina Pacelli

Questo libro parla di Nellie Bly, una donna nata nell’ottocento con un grande talento; nell’epoca della protagonista le donne dovevano obbedire agli ordini dei propri mariti e non potevano esercitare alcun lavoro. La protagonista di una delle prime giornaliste presenti in quegli anni, nei quali era molto difficile diventarlo date le poche libertà che la donna aveva. Nellie divenne la giornalista più famosa in America e quando si sposò con il marito entrò insieme a lui in una delle aziende più importanti della città. Durante la sua carriera si fece rinchiudere in un manicomio fingendosi pazza per vedere le condizioni disumane delle persone che ve ne erano rinchiuse. Appena uscì, decise di denunciare le pessime condizioni e i maltrattamenti per le persone rinchiuse nel manicomio e fu così che l’amministrazione cittadina, dopo la denuncia da parte della giornalista, decise di investire più denaro per le persone malate di mente. Nellie così iniziò a fare indagini in segreto fingendosi una lavoratrice. Riuscì a fare il giro del mondo in meno di ottanta giorni, cosa impossibile a quei tempi è così divenne famosa, le sue foto erano ovunque e tornò a scrivere i giornali più importanti di New York. Purtroppo sì ammalò e nel 1922 morì.


Armelita Bacaj

Nelly Bly eun libro che parla della giornalista che ha rivoluzionato il modo in cui gli uomini consideravano le donne alla fine dell’Ottocento. Nelly Bly si e infiltrata in un manicomio per far scoprire la situazione dei pazienti a tutto il mondo. Inoltre nel libro viene raccontata anche un’altra vicenda: la protagonista fa il viaggio imitando il giro del mondo in 80 giorni. Il libro mi epiaciuto perche emolto facile da leggere e la storia ti prende e ti fa anche capire come venivano considerate le donne ovvero che gli uomini lavoravano e le donne dovevano stare a casa.La scena che mi e piaciuta e` che le persone sostenevano il viaggio di Nelly Bly in tutto il mondo.


Gabriele Caselli

Il libro mi è piaciuto molto per la storia che racconta e per gli argomenti di cui tratta.
La storia raccontata è molto coinvolgente e gli argomenti che tratta il libro sono avvincenti, mi è piaciuta la sua storia e di come una donna, in anni dove prevaleva l’essere maschile, riesce a spiccare nell’ambito che vuole lei


Francesco Grisolini

Il libro mi è piaciuto molto, sia per come è stato scritto, sia per la storia che racconta.

La storia raccontata è molto avvolgente e gli argomenti che tratta il libro sono avvincenti, mi è particolarmente piaciuta la sua storia e di come una donna in quegli anni, si sia fatta valere, spiccando in un epoca di soli uomini.


Andrea Montori

“Nellie Bly” è un graphic novel scritto da Luciana Cimino e disegnato da Sergio Algozzino che racconta la vita di Elizabeth Jane Cochran, meglio conosciuta come Nellie Bly, una delle prime donne giornaliste investigative del XIX secolo. Il libro è un resoconto dettagliato della vita di Nellie Bly, dalle sue prime esperienze lavorative fino al suo successo come giornalista investigativa.

Personalmente, ho trovato questo libro molto interessante e coinvolgente. La scrittura di Kroeger è fluida e coinvolgente, e rende la lettura piacevole e stimolante. Inoltre, la narrazione offre un’ampia panoramica storica dell’epoca in cui Nellie Bly viveva, con particolare attenzione ai problemi sociali dell’epoca, come la disuguaglianza di genere e la povertà.

Una delle cose che mi ha colpito di più del libro è stata la determinazione di Nellie Bly nel perseguire i suoi obiettivi. Nonostante le difficoltà che ha incontrato lungo la strada, come la discriminazione di genere e le difficoltà finanziarie, Nellie Bly non si è mai arresa e ha continuato a lavorare con dedizione e impegno.

Inoltre, il libro offre un’interessante analisi del lavoro di Nellie Bly come giornalista investigativa. La sua famosa inchiesta sulle condizioni dei manicomi, ad esempio, è stata una delle prime inchieste giornalistiche del genere e ha avuto un impatto significativo sulla riforma del sistema sanitario mentale.

In sintesi, “Nellie Bly” è un libro appassionante e ben scritto che offre un’interessante panoramica della vita di una figura storica importante. La narrazione è coinvolgente e offre un’ampia panoramica storica dell’epoca in cui Nellie Bly viveva, con particolare attenzione ai problemi sociali dell’epoca. Consiglio vivamente questo libro a chiunque sia interessato alla storia del giornalismo investigativo e alla lotta per i diritti delle donne.
Montori Andrea


valentina cappuccioni

Nellie bly parla di una ragazza giovane che vuole seguire la carriera di nellie la prima ragazza a diventare giornalista e a viaggiare da sola. Questa giovane intraprendente imparerà tante cose della vita che lei non credeva possibile visto che le donne erano sottovalutate e non avevano gli stessi diritti dei maschi ..

Il libro nelle bly di Luciana cimino Sergio algozzino è molto bello anche perché si capisce la voglia di “tramandare”il messaggio che anche le femmine possono essere al pari degli uomini .
La lettura era scorrevole ed era anche molto bello vedere i fumetti che rappresentassero quella storia


Rebecca Meucci

Questo libro parla di una ragazza, Nellie Bly, vissuta nell’epoca nel 1800 in America. In quegli anni la donna non aveva gli stessi diritti dell’uomo. Infatti pure i vestiti erano molto ingombranti prprio per limitarne i movimenti.
Nellie fu una delle poche giornaliste che sfidò il maschilismo, e riuscì a diventare una cronista. Quando si sposò con suo marito, prese in mano la sua attività e la rese una delle aziende più importanti del paese. Ma un giorno l’azienda fallì per colpa di un truffatore. Nellie riniziò la sua carriera di giornalista al servizio di chi era in difficoltà. Una fra le maggiori cose che fece fu farsi rinchiudere in un manicomio femminile fingendo di essere pazza con lo scopo di far scoprire a tutto il mondo la disumanita con cui trattavano i pazienti. un’altra cosa che la rese celebre fu di provare a fare il giro del mondo in 80 giorni, riuscì a terminarlo in solo 72 giorni.
Questo libro mi è piaciuto in quanto incoraggia il sesso femminile ad affrontare sfide che crediamo impossibili. La scelta dei colori, soprattutto quella relativa al giallo, sembra proprio indicare una propensione investigativa della protagonista.


Niccolo Battini

Nellie Bly è una donna della fine dell’Ottocento, la quale aiutò la condizione femminile nell’ambito giornalistico. Nellie era una giornalista investigativa, infatti entrò sotto copertura nel manicomio femminile della città, dove vide le torture fatte alle donne.
Il libro mi è piaciuto tanto perché tratta un argomento che c’è tuttora.


Valentino Di Gennaro

Nellie Bly euna graphic novel che parla della giornalista omonima del titolo. Nellie Bly fu una donna rivoluzionaria per l’epoca in cui visse e divenne una delle migliori giornaliste degli Stati Uniti e del mondo. Per lavoro dovette entrare in un manicomio e vedendo la situazione dei pazienti fece uno scoop su come venivano trattate le persone che stavano nei manicomi facendo molto scalpore: un altro lavoro che fece fu fare il giro del mondo ispirandosi al libro “Il giro del mondo in 80 giorni”. Il libro non mi e piaciuto: nè` la storia nè il modo in cui viene raccontata.


Manuel Addis Pacini

Titolo: Nellie Bly
Autore: Luciana Cimino e Sergio Algozzino

Il libro parla di questa ragazza chiamata Nellie Bly, era nata nel 1864 in america e in base a quell’epoca una donna poteva solo procreare e occuparsi della casa come una schiava; infatti nel periodo della vittoriano i vestiti delle donne erano fatti per limitarne i movimenti.
Nellie fu una delle poche giornaliste dei suoi tempi, sfidando il maschilismo riuscì a diventare una cronista e dopo essersi sposata prese in mano l’attività del marito per renderla una delle aziende più importanti del paese; purtroppo un truffatore fece fallire la sua azienda ma lei rinizió a lavorare come giornalista al servizio di chi era in difficoltà.
Una delle cose più importanti che fece era fingersi pazza per farsi rinchiudere in un manicomio femminile con lo scopo di far scoprire a tutto il mondo la crudeltà con cui trattavano le pazienti, un altra delle cose più importanti e celebri che fece fu il cercare di fare il giro del mondo in meno di ottanta giorni, e ci riusci in soli 72 giorni diventando una celebrità;
in pratica era una persona che combatteva con i limiti e riusciva quasi sempre a riuscire nell’impossibile.

Riflessione personale: il libro mi è piaciuto molto, mi piacciono molto i libri di questo genere ed ho apprezzato il modo in cui è scritto questo libro contenente fumetti a colori, questo libro lo consiglio a tutti soprattutto per scoprire cose nuove cche magari solitamente non ci vengono raccontate.


Sofia Zhang

Recensione sul il libro nellie bly
Nellie bly viene pubblicato nel 2019 stampato in Slovenia .
È un libro interessante, ma non più di tanto, racconta di una storia reale rappresentata a fumetti, molto semplice da comprendere e anche molto corto.
La storia per sè è molto interessante ma viene ridotta troppo sul libro.
Perché quando hai finito di leggerlo avrai tante domande da farti, ci sono tantissime curiosità, dettagli e storie che mi piacerebbe conoscere più a fondo , di cui in questo libro dicono poco.
Parla di questa giornalista che cerca la parità di genere quando, ai suoi tempi, le donne dovevano restare a casa a occuparsi dei figli e come delle schiavi dovevano obbedire ai propri mariti.
Nellie dal mio punto di vista è una persona molto coraggiosa e in gamba, ha continuato il suo lavoro e creduto neil suo sogno anche se la maggior parte delle persone era contro di lei.
Lei dimostrò alla gente con i suoi movimenti e i suoi gesti, che anche le donne sono in grado di fare le cose alla pari degli uomini.
Lei ha creato una nuova moda per le donne, ha fatto tutto il giro del mondo in 72 giorni 6 ore 11 minuti, che in quell’epoca era assurdo soprattutto per le donne, lei ha fatto il primo passo per dire che anche le donne riescono a fare quello che fanno gli uomini.
In conclusione come voto gli darei 6, è bello ma il contenuto è troppo poco rispetto alla vera storia che è molto più interessante.


Samuele Mecatti

“Nellie Bly” è il titolo della graphic novel scritta e disegnata da Luciana Cimino e Sergio Algozzino, nonché lo pseudonimo della protagonista, Elizabeth Jane Cochran. Il libro narra le vicende più significanti della vita della giornalista Nellie Bly, che è vissuta tra il 1864 e il 1922. Tutta la narrazione avviene attraverso un flashback, infatti la storia viene raccontata dalla signora, pochi giorni prima della sua morte, ad una ragazza, Miriam. La quale aveva chiesto esplicitamente alla signora Bly di raccontarle le sue avventure professionali: da quando si finse pazza e si fece internare per portare avanti un’inchiesta su un manicomio, al giro del mondo in 72 giorni fatto da sola, cosa che suscitò molto scalpore perché era impensabile per una donna di quell’epoca. Inoltre possiamo anche notare come le due signore abbiano lo stesso scopo: dare più voce alle donne e raggiungere la parità di genere. I disegni sono rappresentativi anche se talvolta difficili da comprendere ad una prima lettura. Mettono in luce l’espressione dei vari personaggi e permettono di avere una visione verosimile della scena. Inoltre sotto l’aspetto grafico possiamo trovare in alto alla sinistra del libro, in alcune pagine, il tempo in cui si svolge la vicenda, che permette al lettore di non perdersi nella narrazione e di mantenere il filo cronologico. Dopo la lettura di questo libro ho notato come i temi trattati sono ancora attuali.  Tuttora, nonostante il tempo passato e l’impegno di molti, siamo lontani dal raggiungere l’obbiettivo di Nellie. Il testo si legge velocemente ,non solo per il numero contenuto di pagine ma anche per il suo aspetto emotivo ed empatico. Consiglio questo libro a chiunque, ma soprattutto a coloro che vogliono trovare una fonte di ispirazione e un punto fermo per cambiare il mondo.


Dina Elshafei

LA GRAPHIC NOVEL “NELLIE BLY”, SCRITTA E DISEGNATA DA LAURA CIMINO E SERGIO ALGOZZINO, RACCONTA LA STORIA DI UNA GIOVANE DONNA INTRAPREDENTE CHE IN UN’EPOCA IN CUI LE DONNE DOVEVANO STARE A CASA E OCCUPARSI DELLA FAMIGLIA DIVENTA UNA DELLE PIÙ FAMOSE GIORNALISTE NELLA STORIA ANDANDO INCONTRO AI LIMITI IMPOSTI ALLA DONNA DI QUEL SECOLO.
QUESTO LIBRO MI HA SUSCITATO EMOZIONI CONTRASTANTI: DA UNA PARTE RACCONTA UNA STORIA MOLTO INTERESSANTE E CHE TI PUÒ FAR RIFLETTERE. IL PERSONAGGIO DI NELLIE BLY INFATTI VA OLTRE I PREGIUDIZI SULLA DONNA E RIESCE A STUPIRE TANTI, SIA UOMINI CHE DONNE. INOLTRE, LO STILE ARTISTISCO SCELTO PER RAFFIGURARE LA STORIA È MOLTO BELLO E AVVINCENTE.
D’ALTRA PARTE, INVECE NON MI È PIACIUTO MOLTO CHE CI SIA UN INTRECCIO NELLA STORIA CONFUSIONARIO E MAGARI QUALCHE PASSAGGIO È STATO TRATTATO IN MODO FRETTOLOSO E IN ALCUNI PUNTI SI SENTE QUESTO BUCO NARRATIVO CHE CONFONDE MOLTO IL LETTORE; PERÒ NEL COMPLESSO È UN LIBRO MOLTO SEMPLICE DA LEGGERE DATO CHE IL LINGUAGGIO UTILIZZATO È MOLTO SCORREVOLE E FACILE.
CONSIGLIEREI LA LETTURA DI “NELLIE BLY” A COLORO AI QUALI NON PIACE LEGGERE E VOGLIONO SAPERE UN PO’ DI PIÙ SU QUESTA DONNA MA NON VUOLE LEGGERE UN’INTERA BIOGRAFIA CHE PUÒ DIVENTARE PESANTE.


Shaba Irshad

La graphic novel “Nellie Bly” ha davvero suscitato il mio interesse perché ho trovato la vita della protagonista molto stimolante. Ero interessata a saperne di più sulla sua vita, le sue sfide e i suoi successi.

È stata una precorritrice della libertà di parola e di pensiero, una giornalista impavida, una viaggiatrice coraggiosa e un’astuta donna d’affari.

Niente ha ostacolato il suo cammino. Alla fine, dopo un matrimonio poco ortodosso e una deplorevole scelta finanziaria, è rimasta comunque se stessa.

Credo che il percorso della sua vita sia stato descritto in maniera esaustiva in questo libro e nel modo più incredibile che si possa immaginare. La ricerca approfondita dell’autore è impressionante e l’opera d’arte è altrettanto di prim’ordine.

Ed ho trovato piuttosto affascinanti anche le illustrazioni, fantastiche; gli abiti dell’epoca che ci portano nel passato, incluso l’abito da viaggio “intorno al mondo” di Bly.


Nora Mugnai

Il libro non mi ha ispirato molto, ci stavo poco dietro e per lo più lo leggevo per finirlo subito.
Non attirava molto la mia attenzione, non era una storia lineare e non suscitava interesse.
Per degli adolescenti non lo consiglierei come fumetto, se fosse stata una biografia sarebbe stata più interessante. “La vita di Nellie Bly”.
Il fumetto raccontava principalmente le azioni più importanti che ha fatto, sarebbe stato più bello approfondire la vita di questa giornalista.
Leggevo il fumetto molto velocemente e non me lo godevo perché non mi attirava.


Margherita Baldassini

Recensione Libro

“Nellie Bly”

 

Riassunto

La storia inizia alla facoltà di giornalismo della Columbia University, nel 1921. Per realizzare un numero monografico della rivista della scuola, per celebrare il giornalismo americano, la giovane Miriam si decide ad intervistare la grande giornalista Nellie Bly, ormai anziana. Tramite questa intervista, si narra la storia di Nellie Bly, di come diventò giornalista, e molte delle sue grandi imprese, quali il suo pezzo sugli abusi in atto al manicomio femminile di Blackwell Island, scoperti dopo che lei si è fatta ricoverare di proposito per accedere alla struttura, o quando, nel 1888, Nellie fece il giro del mondo, riuscendoci in soli settantadue giorni, sei ore e undici minuti. Nel finale, nel 1999, anni dopo la morte di Nellie, un’anziana Miriam si accinge a viaggiare per il mondo, come fece Nellie.

 

A chi lo consiglio?

Onestamente, se siete amanti di biografie, questo libro fa assolutamente per voi. Parla di un pezzo importantissimo della storia del giornalismo, nonché di una delle figure femminili più importanti della storia. Anche per me, che non sono una vera fan delle biografie, questo libro è piaciuto moltissimo.

 

Stile e linguaggio

Romanzo grafico


Elisa Lagomarsino

Il libro che ho letto s’intitola “Nellie Bly”, pubblicato nel settembre del 2019, della casa editrice Tunué/Ariel, scritto da Luciana Cimino con disegni del fumettista Sergio Algozzino. Si tratta di un fumetto biografico che racconta la storia della protagonista che si svolge a partire dalla fine del 1800. L’ autrice Luciana Cimino è una giornalista che si è cimentata a raccontare la vita di una donna speciale, moderna e coraggiosa. La trama parla di Nellie Bly nata nel 1864 con il nome di Elizabeth Jane Cochran, una donna determinata, con un forte senso di libertà e di femminismo in un mondo ancora dominato solo da uomini. Ancora giovane riesce ad attrarre l’attenzione di un direttore di un giornale e viene assunta sotto pseudonimo di “Nellie Bly”. Da questo momento in poi lei scriverà molti articoli di giornalismo investigativo, conducendo inchieste che la resero famosa, come quando si fece internare in un manicomio fingendo di avere problemi mentali per indagare le disastrose condizioni delle pazienti. Un’ altra sfida che la rese popolare fu il giro del mondo prendendo spunto dalla lettura del libro de “il giro del mondo in 80 giorni” di Verne, che lei riuscì a fare solo in soli 72 giorni. Si sposò con un magnate delle acciaierie di ben 40 anni più anziano di lei, prendendo in mano la gestione dell’azienda e ricavandone notevoli profitti. Purtroppo, però l’amministratore delle sue finanze essendo un truffatore la mandò in bancarotta. Quindi si rimise a scrivere per molti giornali importanti, dedicandosi soprattutto a persone deboli e indifese.

Il libro è molto interessante però non è riuscito del tutto a trasmettermi la forza e il coraggio della protagonista, perché non riesco ad immedesimarmi in lei e ci sono alcuni passaggi che per me sono stati un po’ pesanti.

Io lo consiglierei a tutte quelle donne che hanno voglia di cambiare il mondo e che possono prendere spunto dalla sua forza e ostinazione.

Il mio voto per questo libro è 7 ma non fa parte dei miei gusti letterali, ho dato 7 perché è stato illustrato e scritto bene.


Saara Pellegrini

Il libro che ho letto si intitola “Nellie Bly” ed è stato scritto da Luciana Cimino, una giornalista professionista che si è occupata di politica e di cronaca e che tratta tematiche come la società, la povertà, la migrazione e la scuola. Il libro da lei scritto è stato pubblicato nel 2019 e il genere è di tipo narrativo, esso ha come tema principale l’emancipazione femminile. Nellie Bly è la protagonista della storia è una donna determinata, testarda, realista, coraggiosa e generosa nei confronti degli altri e vuole a tutti i costi diventare una giornalista investigativa per poter raccontare le condizioni della donna dell’800, in modo tale che la figura femminile ottenga maggiori diritti e goda di una migliore dignità. Oltre a questo ha l’ambizione di viaggiare in più paesi possibili così da avere una visione globale e dettagliata della condizione della donna nelle varie culture, mettendo in mostra che anche una donna può godere di una propria indipendenza. Tutto ciò viene però ostacolato innanzitutto dal fatto che all’epoca l’ammissione alle facoltà universitarie per le donne era un processo lungo e complicato a differenza degli uomini che invece avevano la possibilità di entrarci in maniera diretta senza essere giudicati per il proprio sesso. Inoltre il sistema ottocentesco non permetteva alle donne di viaggiare da sole. Però Nellie Bly, grazie al suo carattere insistente e alla sua grande determinazione e con l’aiuto di altre persone che condividevano il suo stesso pensiero, riuscì nella sua impresa e così l’icona femminile di quel momento storico. Nellie Bly, infatti, nel 1921 riuscì ad entrare alla facoltà di giornalismo diventando così nella Columbia University e definì il record di paesi più visitati nel minor tempo possibile. Un evento che mi ha particolarmente colpito è quello che si è svolto nel blackwell’s island, il manicomio femminile della città, dove Nellie Bly si finge malata per essere ricoverata con l’obbiettivo di vedere con i propri occhi il modo in cui venivano tratte le donne affette da malattie. Dopo questa esperienza scrisse un articolo dove faceva risaltare la mostruosità del manicomio e soprattutto dove dichiarava come era semplice entrarci, ma anche come risultava difficile uscirne. Questo libro mi è piaciuto molto l’ho trovato interessante per la tematica trattata e scorrevole anche grazie alle grafiche che lo rendono decisamente più piacevole e bello esteticamente.


Ester Chbeir

Ho letto il graphic novel “Nellie Bly” scritto da Luciana Cimino e Sergio Algozzino. Questo fumetto racconta la storia di una ragazza che non era come le sue coetanee ma fu una delle poche giornaliste dei suoi tempi a lavorare a tempo pieno. A avviare la carriera di Nellie fu un editoriale del Pittsburgh Dispatch. Un giorno l’éditoriale ricevette una lettera che descriveva la mancanza di opportunità per le donne ed era firmato “Orfana Solitaria”, perciò il direttore publicò un annuncio sul suo giornale in cui chiedeva ad “Orfana Solitaria” a farsi avanti. Lei si presentò nel suo ufficio ed era la prima donna a far parte di quella redazione. Questo libro è scritto in modo fluido e semplice, questo libro lo consiglio alle ragazze che vogliono cambiare la storia nel loro futuro. È stata la prima volta che ho letto un graphic novel e non sarà l’ultima! Questo libro mi ha fatto capire quanto noi donne possiamo cambiare la storia è di sicuro lo leggerò un’altra volta perché è stata incredibile.


Nirmala Cecconi

Il libro narra dell’intervista di una giornalista con la femminista Nellie Bly, le sue domande riguardo alle ingiustizie femminili e il maschilismo.

Dalle domande si scopre che Nellie fu la prima donna giornalista a occuparsi delle condizioni femminili sul lavoro. Rivoluzionando con il suo lavoro il pensiero degli uomini sulle donne e difendendone i diritti in tutti i contesti sociali. L’opposizioni feroce dalla società maschile fece si che si trasferisse in Messico come corrispondente estera.

Mai stanca della sua lotta, Bly si finse addirittura pazza per aver accesso al manicomio di New York per testimoniare le terribili condizioni in cui venivano curate le pazienti.

Questa forma particolare di giornalismo in incognito, volta a entrare in ambienti altrimenti inaccessibili, iniziò a diffondersi anche grazie a lei, che così divenne un modello di riferimento per molti interessati alla carriera giornalistica. Successivamente si occupò dello sfruttamento delle operaie,delle condizioni di lavoro delle domestiche…Nel 1888 Nellie ebbe l’idea di realizzare quello che lo scrittore Verne aveva immaginato nel libro il giro del mondo in 80 giorni. Il 25 gennaio 1890, Nellie arrivò a New York avendo compiuto la circumnavigazione della Terra in settantadue giorni. All’epoca si trattò di un record assoluto.

Trattandosi di un genere biografico, la narrazione è scorrevole e arricchita da bellissimi fumetti. Mi ha colpita la forza e coraggio della Bly, le sue lotte e denunce sulle ingiustizie subite dalle donne.I suoi articoli hanno aperto al pubblico una realtà che era nascosta.

Il mio episodio preferito del libro è quando Nellie Bly temerariamente si avventura a battere il record del giro del mondo. In questo modo crea un mito, un effige di originalità’ e libertà. La mia citazione preferita è: ”tutto si può fare con la giusta forza e determinazione”. Questo è un suggerimento molto importante non solo per me ma per tutti.

Consiglio a tutti di leggero questo graphic novel perchè fa capire molto bene la mentalità maschilista diffusa tra la gente nel periodo in cui è vissuta N. Bly e di come lei e il suo lavoro abbiano contribuito profondamente al cambiamento che ha portato alla emancipazione della donna dei giorni nostri.

PUNTEGGIO FINALE:7/10


Margot Prever

Il punto forte di questa lettura è il messaggio che si cerca di lanciare alla nuova generazione, si utilizza infatti un linguaggio semplice per descrivere circostanze complesse e spesso situazioni pesanti. La lettura è molto rapida (in quaranta minuti si può finire), questo non l’ho molto apprezzato perché nonostante trovi giusto che le vicende vengano narrate senza troppi giri di parole, l’ho trovato un po’ troppo sintetico. Mi è piaciuto il tentativo di attualizzare il racconto cercando di lanciare un giusto messaggio alle giovani d’oggi, raccontando lo sviluppo della società nei confronti del genere femminile.

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