I favolosi anni di Billy Marvin

I favolosi anni di Billy Marvin

Jason Rekulak

Se hai quattordici anni e un ex amante ferito e furioso vende alla stampa le foto osé della tua valletta televisiva preferita, l’imperativo categorico è: vederle subito. Se però l’anno è il 1987, e Internet come lo conosciamo oggi è ancora solo nella mente di Dio, per ammirare le foto bisogna mettere le mani su una copia di Playboy, il Santo Graal che il severissimo Mr Zelinsky, proprietario dell’unico negozio nel quartiere ad averla, mai e poi mai ti venderà. A Billy e i suoi amici non rimane che una soluzione: il furto, ovviamente facendo attenzione a infilare prima di andarsene i soldi in cassa, perché vogliono vedere delle foto, mica finire all’inferno. Zelinsky però ha un antifurto futuristico, merito della figlia Mary, programmatrice abilissima. Solo da lei si può scucire il codice per disattivarlo, e quindi sedurla è la fase successiva del piano
È uno scrittore americano. Dopo diversi anni da curatore editoriale e ghostwriter decide di scrivere un libro ed è così che nasce I favolosi anni di Billy Marvin, suo primo libro. Vive a Filadelfia con la famiglia, un cane e un gatto centenario.

Recensioni

Asia Soni

I favolosi anni di Billy Marvin è un libro di Jason Rekulak. Il tema principale del libro è l’amicizia. I protagonisti principali sono Billy, Alf e Clark mentre i protagonisti secondari sono un giornalino e Vanna White. Sono un pò “diversi” dai loro coetanei. Non adorano fare le cose che fanno i ragazzi della loro età. Ogni sera si ritrovano a casa di Billy perché la madre è a lavoro. La storia comincia quando una sera uno dei tre amici si presenta con una rivista che ritrae Vanna White, una famosa conduttrice di cui Billy è tanto innamorato.


Duccio Bertini

Il libro parla di un quattordicenne di nome Billy e alcuni suoi amici che durante la narrazione cercano di ottenere la rivista di Playboy dove compaiono le foto di Vanna White. Per ottenere la rivista i ragazzi devono entrare di nascosto nell’unica edicola del paese evitando anche l’antifurto super sicuro inserito dalla figlia programmatrice dell’edicolante. Mi è piaciuto questo “mondo del passato” dove ancora non c’erano i cellulari per vedere qualsiasi immagine tu volessi ed è stato interessante vedere cosa i ragazzi facessero pur di ottenere una rivista. Inoltre Billy, anche lui molto interessato a videogiochi e programmazione, durante la trama diventa molto amico della figlia dell’edicolante tanto da lavorare insieme a lei su un gioco che stava tentando di creare. Mi è piaciuto molto che dal libro traspare un mondo più semplice e più ingenuo di quello di oggi.


Gabriele Chemeri

I favolosi anni di Billy Marvin è un libro originale il quale richiede di riuscire ad immaginarsi a pieno nei ragazzi che vivono in un epoca non molto lontana alla nostra ma comunque diversa. Riuscire a capire i bisogni dei personaggi è fondamentale per comprendere a pieno il quale si sviluppa proprio intorno ad essi. Billy ed i suoi amici sono dei ragazzi come molto altri, vivono la loro vita tranquillamente e senza intoppi finché un numero della rivista playboy raffigura uno dei loro sogni ovvero Vanna White.

I tre amici si ingegneranno per comprare il giornalino da un negoziante il quale però non glielo permette per colpa della loro età, perciò cercheranno di raggirarlo in altri modi anche grazie all’aiuto di altri compagni.

Il libro non porta significati profondi ed è da cogliere in chiave ironica, nonostante questo mi è piaciuto molto, è molto scorrevole e semplice e adatto ad un lettore che cerca divertimento senza troppo impegno.


Zoran Marello

In questo libro siamo nei panni di un ragazzo della nostra età negli anni 80, questa cosa rende il libro più piacevole da leggere essendo che racconta la storia di qualcuno che potremmo essere anche noi.

È un libro che si legge velocemente ed in modo molto leggero.

Lo consiglio a chiunque ma soprattutto a chi è appassionato di informatica visto che il libro ha moltissime citazioni di questa.


Shams Ibrahim

Leggendo il libro era sembrato tornare negli anni 80’ e sinceramente e’ stato molto bello. il racconto di per se’ non era male pero’ non fa parte di quei libri che leggerei sempre. E’ stato bello leggere il racconto perche’ l’autore raccontava di oggetti ed eventi che al giorno d’oggi non ci sono o e’ raro trovarli, tipo il commodore 64.

In questo libro non c’erano parti che mi hanno fatto riflettere tanto, perche’ in generale erano successi tanti avvenimenti che mi hanno fatto ridere, come le battute che si fanno Billy,Clark e Alf tra di loro, mi hanno fatto capire il vero senso della migliore amicizia oppure quella tra Billy e Mary, all’inizio la voleva sfruttare ma poi si sono ritrovati molto e la loro passione comune ha reso il tutto più forte.


Dylan Nicastro

LA COINCIDENZA

Il libro si intitola “I favolosi anni di Billy Marvin” e i protagonisti sono Bill, Alf e Clark, tre ragazzi quattordicenni che hanno costruito la loro amicizia accettando i rispettivi pregi e difetti.

Billy non è un alunno da cui prendere spunto, infatti la maggior parte del suo tempo la dedica alla sua passione: i videogiochi, per i quali ha sviluppato un vero talento.

Quando su Playboy viene pubblicata foto sexy di Vanna White, la sex-symbol di tutti in quel momento, i tre ragazzi provano a fare un’impresa, cioè quella di comprare la rivista nonostante ne sia vietata la vendita ai minorenni.

Bill in questa impresa decide di offrirsi volontario per sedurre la figlia del proprietario del negozio di riviste che però non è solo quello il motivo ma anche perché è affascinato da lei che ha la sua stessa passione, quella dei computer…

Personalmente questo libro mi è piaciuto abbastanza perché i protagonisti si accettano così come sono senza fare giudizi tra loro ma soprattutto la coincidenza che c’è tra l’impresa che volevano fare e un possibile amore che potrebbe nascere.


Raffaele Tarini

Consiglio vivamente questo libro, ľho iniziato senza troppa convinzione, ma non sono riuscito a smettere di leggerlo se non quando ľavevo finito.
Ambientato megli anni ’80, racconta le avventure o piuttosto le disavventure di un ragazzo di quardordici anni, Billy Marvin.
Sua madre non gli sta molto dietro e lui ne approfitta, lasciandosi andare a divertimenti, amici e videogame.
A un certo punto la sua vita prenderà una piega diversa, facendogli scoprire il suo vero interesse, e portandolo ad affrontare situazioni molto spiacevoli. Tutto questo grazie a una rivista, ma con le foto di Vanna White nuda!


Niccolò Riccio

I FAVOLOSI ANNI SENZA SOCIAL

L’originale di questo libro è quello di trarre da una trama banale qualcosa di diverso, direi divertente ma allo stesso tempo curioso e avvincente. Il libro è ambientato negli anni ottanta, in un mondo senza internet. Narra di tre amici di quattordici anni che vanno alle superiori e insieme condividono momenti e spesso anche notti a chiacchierare, ridere e giocare con i videogiochi. E’ una bella amicizia, il protagonista si chiama Billy Marvin ed è un ragazzo che, a differenza dei suoi amici, è appassionato per la programmazione. La loro vita però cambia dopo l’uscita del numero di Playboy dove c’è la foto della ragazza dei loro sogni, “Vanna White”. Essendo loro minorenni non possono acquistare la rivista, quindi organizzano un piano dove Billy dovrà riuscire a conquistare la figlia del negoziante (Mary) per farsi dare il codice dell’allarme e poter così entrare nel negozio di notte come dei ladri. Billy e Mary però diventano amici perché hanno entrambi la passione per la programmazione, anzi lei è molto più brava di lui, proprio per questo motivo lui ne è affascinato fino a farsi convincere a partecipare ad un concorso, dove insieme passeranno molto tempo per migliorare il gioco creato da Billy.

Il libro mi è piaciuto, è scorrevole ed ha un linguaggio semplice; avendo più o meno l’età di Billy mi sono trovato a volte in situazioni simili. Però soprattutto mi ha suscitato una grande curiosità immaginare come, ragazzi della mia età, potessero passare serate divertenti senza internet, cellulari e social..


Leonardo Nati

Il libro “I favolosi anni di Billy Marvin” scritto da Jason Rekulak, parla di tre amici che vivono nel New Jersey intorno al 1987 che vogliono s tutti i costi prendere un “ Play Boy “di una conduttrice televisiva molto famosa, è un libro molto scorrevole e interessante a parer mio con uno stile medio tendente al basso perché comunque stiamo parlando di ragazzini e una parolaccia qua e là può scappare ma secondo me ciò non è un difetto perché riesci a immergerti di più nella storia, la descrizione dei personaggi né troppo lunga né troppo corta, forse la descrizione del paesaggio poteva essere più dettagliata ma per il resto è un libro divertente e scorre velocemente.


Andreea Munteanu

Premetto che l’aver ambientato questo romanzo negli anni ’80 rende tutto più interessante, anche perché se l’avventura dei tre ragazzi si fosse svolta ai giorni nostri non sarebbe più stata nemmeno un’avventura… Comunque, il libro è stato facile da leggere, il linguaggio utilizzato non altrettanto comprensibile (almeno per me, che non mi intendo di computer) essendoci molti riferimenti a righe di codice e cose simili, i personaggi simpatici anche se un po’ stereotipati e la storia leggera e avvincente. Ci sono alcuni colpi di scena che non mi aspettavo, come la gravidanza Mary, Tyler che distrugge il negozio, il fatto che alla fine non hanno vinto il concorso per il quale hanno lavorato un sacco di tempo ma che poi in realtà un qualcosa l’hanno vinto anche loro, tutti i litigi e le riunioni… per farla breve: molti di colpi di scena.

Apprezzo la capacità dello scrittore di rendere i dialoghi più o meno realistici non facendo esprimere ai personaggi esattamente ciò che pensano, infatti anche nella vita reale spesso non riveliamo sempre ciò che ci passa per la testa (anche se devo ammettere che molte volte mentre leggevo mi irritavo perché il protagonista non riusciva a esprimere i suoi sentimenti e dire la verità, però come ho detto prima mi sembra una cosa giusta). Da considerare anche il rilievo evidente di umorismo, ironia e sarcasmo che smorzano le tensioni che si creano in alcuni punti della storia.

Non ho molto altro da dire, è un libro semplice che considero una lettura molto facile e veloce e consiglierei a chi magari non è un lettore accanito, che ancora deve acquisire familiarità in materia, ma indubbiamente non è un romanzo che io sceglierei di leggere nel mio tempo libero perché non è il mio genere preferito.


Marco Valleggi

Billy è un ragazzino di 14 anni con due grandi passioni: le modelle fotografate con pose ose e il computer e i videogiochi. La prima passione viene condivisa con i suoi due migliori amici Alf e Clark. Il computer invece è una passione che inizialmente è tutta sua e successivamente verrà divisa con una ragazzina. Billy vive solo con la madre rimasta in cinta quando ancora studiava. Per poter provvedere alla famiglia la mamma di Billy lavora di notte in un supermercato. I tre amici quindi la sera si ritrovavano a vedere la TV, giocare insieme. Un giorno vengono a sapere che la bella conduttrice di un programma TV ha posato per il giornalino “Play-Boy” da li ai ragazzi viene il desiderio di avere una copia della rivista ma essendo minorenni non possono comprarla. Escogitano allora un piano che li metterà nei pasticci ma aiuterà anche Billy a poter avverare il suo grande sogno di produrre video giochi tutto questo grazie a Mary, anche lei appassionata di computer. Inizialmente viene considerata bruttina e grassoccia da tutti e tre i ragazzi ma poi Billy conoscendola cambierà idea.


Tommaso Calonaci

Vivere negli anni ’80

Siamo negli anni ’80 in New Jersey e Billy ha quattordici anni. Sua madre lavora in un supermercato di notte ed è sempre molto preoccupata di lasciarlo da solo. Invece Billy si sente il ragazzo più fortunato del mondo perché così lui può organizzare tutte le sere un pigiama party con i suoi migliori amici Alf e Clark e trascorrere ore a chiacchierare, giocare, mangiare cibo-spazzatura e soprattutto guardare la tv. La vita di Billy e dei suoi amici però cambia all’improvviso un giorno a causa dell’uscita del nuovo numero di Playboy, dove ci sono delle foto di Vanna White, la donna dei loro sogni nuda. Internet nel 1987 non c’era o almeno non era diffuso come adesso, quindi l’unico modo di vedere quelle foto era sfogliare il giornale, ma Playboy è vietato ai minorenni quindi i tre amici decidono di provare a rubarlo. Per farlo, Billy deve cercare di diventare amico della figlia del proprietario dell’edicola, Mary, una ragazza un po’ in sovrappeso e non popolare, così che lei gli confidi il numero del codice dell’allarme per poter entrare indisturbati di notte e finalmente vedere il tanto desiderato Playboy. Billy così inizia a frequentare con l’inganno Mary ma, conoscendola, scopre di avere in comune con lei la passione per la programmazione di giochi sul Commodore 64, un computer molto famoso in quegli anni, anzi è anche più brava dei ragazzi. Cosi tanto brava che parteciperà insieme a Billy ad un concorso che mette in palio un potente computer. Per gli altri Mary è solo una ragazza grassa, ma Billy la trova bella anche perché lei è sempre ottimista e piena di entusiasmo. Anche se quello di Billy era solo un inganno, piano piano i suoi sentimenti cambiano, ma tutto peggiora quando Billy sceglie di raccontarle la verità. Da qui ci saranno dei momenti difficili per Billy, il rifiuto e la delusione di Mary, capire quello che giusto e quello che è sbagliato, farsi perdonare ma soprattutto ritrovare la sua fiducia.

Questo libro lo consiglio perché è un modo per poter “vivere” gli anni 80, i personaggi sono reali, credibili, le vicende che si creano sono divertenti, scorrevoli, interessanti.


Lorenzo Felici

Questo libro mi è molto piaciuto, perché ha una trama molto avvincente che è molto diversa da altri libri. È complessa, ma si legge velocemente. All’inizio sembra che il racconto sia destinato ad un finale scontato, ma poi si capisce che quanto si pensava non è poi così vero e che spesso gli eventi sono diversi da come li avevamo immaginati all’inizio in maniera superficiale.

L’autore è stato bravo a sviluppare un racconto così avvincente e divertente da un evento all’apparenza banale: la rivista di playboy che pubblica le foto di Vanna White. Billy scopre i veri valori dell’amore e dell’amicizia. Tutti avevano dei segreti che poi sono stai scoperti. La stessa Mary si è rivelata diversa da come è stata descritta e ipotizzata da Alf, Clark e lo stesso Billy.

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