Alive

Alive

A. Pasquinucci

Due adolescenti, un colpo di fulmine sulle rive dell’Isola D’Elba, giorni passati a scriversi in chat, un appuntamento mancato, poi più niente. Sono passati sei mesi dal loro ultimo incontro, quando Alice scrive a Giulio sostenendo di essere in pericolo e pregandolo di tornare sull’isola per aiutarla. Il ragazzo decide di assecondarla ma, appena sbarca, inizia a capire che sta succedendo davvero qualcosa di strano e che lei potrebbe non essere la sola in pericolo. Cosa è accaduto davvero la notte del loro ultimo appuntamento? È in quel dubbio che si cela la risposta, la chiave di tutto. Starà a lui ricostruire, in una lotta contro il tempo, l’intricato puzzle rimasto incompiuto durante quei mesi di assordante silenzio. E tessera dopo tessera, indizio dopo indizio, a emergere sarà una verità che nessuno vorrebbe mai conoscere
Alessandro Pasquinucci è nato a Pietrasanta il 4 giugno del 1995 e da sempre vive a Viareggio. Fin da piccolo coltiva la passione per tutto ciò che ha a che fare con la creatività. Dalla musica alla grafica, passando per la scrittura e la fotografia.Ha partecipato a numerosi concorsi letterari ottenendo vari riconoscimenti. “Ho sempre apprezzato la letteratura per ragazzi e le sue dinamiche, alla quale unisco la passione per il genere giallo e tutti i suoi derivati. Quando vado in giro, come un investigatore, osservo e prendo spunto da qualsiasi situazione per dare il via a possibili trame e intrecci di storie da raccontare, che tengo poi a maturare sul foglio e nella mente come il vino nella cantina. Chissà se riuscirò a stappare tutte le bottiglie, la voglia c’è e la speranza pure. Mai dire mai…

Recensioni

Sara Aoukacha

Due adolescenti, un colpo di fulmine sulle rive dell’Isola d’Elba, giorni passati a scriversi in chat, ed un appuntamento mancato, poi più niente. Sono passati sei mesi dal loro ultimo incontro, quando Alice scrive a Giulio sostenendo di essere in pericolo e pregandolo di tornare sull’isola per aiutarla.

E’ assolutamente un libro movimentato e per niente noioso, la voglia di sapere che cosa succede é in ogni pagina sempre di più. Ha poche pagine, ed è molto scorrevole, forse la parte più noiosa sono i primi capitoli molto corti però, superati quelli non ho più staccato gli occhi dalle pagine. In generale la storia è molto intrigante, in più non è scritto in modo particolarmente difficile, infatti è facilmente comprensibile, se dovessi dargli un voto sarebbe 4/5.


Allegra Cassará

Il libro che ho letto, a mio avviso, mi è piaciuto tantissimo.

La storia in cui i protagonisti sono immersi è la pura quotidianità degli attuali adolescenti.

L’autore è riuscito molto bene a raccontare una storia estiva tra due ragazzi dandole uno sfondo pauroso che mi ha coinvolto ancora di più a voler finire il libro.

La storia è raccontata sotto punti di vista differenti dei ragazzi coinvolti nella vicenda, il libro è molto breve e molto scorrevole.

Mi è piaciuto molto l’attualità del tema, la storia la trovo geniale, non mi sarei mai e poi mai aspettata un finale del genere.


Sofia Balducci

La storia di questo romanzo è molto complessa: dall’inizio si capisce che la vicenda subirà dei notevoli colpi di scena è all’ultimo capitolo che finalmente la narrazione si districa. Durante la lettura è stato divertente provare a immaginare i diversi scenari possibili con cui il libro sarebbe stato concluso e quando poi si arriva alla fine, il finale non è per niente come ci si aspetta. È stato un po’ deludente perchè da storia normale (certo molto triste e complicata, ma possibile), è diventata una specie di racconto di fantascienza ambientato in un universo in cui le persone possono reincarnarsi in computer. Capisco il volere dell’autore di concludere il libro lasciando a bocca aperta il lettore ma ho trovato questo fatto destabilizzante e troppo bizzarro. Il libro in sé è molto scorrevole e non ci si annoia leggendolo, poiché molto spesso sono riportati messaggi tra i due protagonisti che aiutano anche a capire meglio la vicenda. Non so se consiglierei questo libro perchè è scritto molto facilmente, forse fin troppo, e a volte i fatti che accadono c’entrano poco con la realtà descritta.


Dario Digiugno

Ho trovato il libro “Alive” di Alessandro Pasquinucci molto interessante. Questo libro parla di un ragazzo, Giulio, che dopo aver ricevuto una richiesta di aiuto da una ragazza, Alice, che aveva conosciuto sull’isola d’Elba. Dopo aver ricevuto il messaggio Giulio parte con il suo amico Pietro per aiutare Alice, ma niente andrà come previsto, i messaggi di Alice sono strani e ciò fa insospettire Giulio.

Consiglio questo libro a chiunque piaccia il genere thriller, infatti il romanzo è pieno di colpi scena a cui il lettore non penserebbe mai.


Davide Senatori

“Recensione di Alive, chiedo scusa ma quella precedente è di Artia, l’ho ripubblicata anche nell’apposita sezione ma non so come eliminare una recensione”

“Un trillo improvviso. Un suono stridulo e acuto che ricorda il cigolio di una porta in chiave digitale.

Giulio è stupito.

Sono mesi che non sente quel rumore.

Sono mesi che non utilizza l’applicazione.

Sono mesi che lei non si fa sentire.”

Alive di Alessandro Pasquinucci inizia così, con una storia che il protagonista credeva di aver chiuso.

“Solo tu puoi aiutarmi”

Un messaggio sicuramente anomalo, soprattutto perché è il primo dopo tanto silenzio.

Una storiella estiva che funziona, poi un appuntamento mancato e un pezzo di memoria della serata che sembra mancare.

Giulio parte quindi per l’Elba, per ritrovare quella ragazza che tanto gli piaceva e aiutarla.

Seguito a ruota dall’impacciato Pietro, personaggio ambiguo che sin da subito è propenso ad aiutarlo per far chiarezza come vuole lui sulla vicenda.

Un libro con un ritmo incalzante, denotabile dalla lunghezza dei capitoli che si accorciano via via che che il lettore si avvicina alla spannung.

Pasquinucci ha scritto un libro in un intreccio su due linee temporali, che si completano a vicenda solo alla fine.

In conclusione consiglio Alive a chiunque voglia vivere un’avventura poichè, grazie alla bravura di Pasquinucci, il lettore si immedesima in Giulio, provando a capire cosa sia successo ad alice, sbrogliando la matassa insieme al protagonista fino ai colpi di scena finali


Davide Senatori

“Artia di Camelot” è un libro su cui avevo riposto molte aspettative, che alla fine sono state tradite.

L’autrice, Cecilia Randall, aveva elementi come Camelot, patria di Artù e dei cavalieri, un’epoca storica meravigliosa e avvolta nel mistero ma soprattutto la spada nella roccia e mi restituisce questo libro…

Una storia che ho trovato lenta e a tratti prevedibile senza particolari colpi di scena. Ambientazioni sicuramente caratteristiche ma con descrizioni a tratti lunghe e a tratti poco esaustive che non facevano capire bene l’ambiente circostante e ti impedivano di immedesimarti nella storia.

Un libro di 550 pagine che purtroppo ho percepito come mille.

Non dico di non leggere questo libro, anche perché online ho trovato solo opinioni discordanti alla mia che celebrano l’autrice e il libro nella sua interezza.

Però anche se ora provassi a ricordare una parte che mi è veramente piaciuta del libro non mi viene in mente nulla in particolare.

In conclusione, è un libro che in libreria, leggendo la trama, potrebbe anche incuriosirmi e invitarmi a leggerlo ma che, dopo averlo letto e capito lo stile della scrittrice, non mi invoglia a comprare altri romanzi della stessa.


Sabrina Romualdi

Il libro è un thriller ambientato in Toscana, in particolare sull’isola d’Elba. Parla di un ragazzo di nome Giulio che, all’improvviso, riceve un massaggio da Alice, una ragazza incontrata in vacanza, che non sentiva più dall’estate precedente. Alice nei messaggi gli chiede di tornare sull’isola, luogo dove si sono conosciuti, perché è in pericolo. Il racconto continua proprio lì, dove Giulio cercherà Alice anche grazie ai due amici, Pietro e Linda, per trovare le risposte a tutti i suoi dubbi.
Il libro mi è piaciuto molto, ha una buona trama ed è scritto molto bene. È molto scorrevole e anche appassionante, cosa che mi ha permesso di leggerlo in poco tempo e di apprezzarlo molto. Il personaggio che mi ha colpita di più è proprio il protagonista, Giulio, perché durante tutto il libro ha sempre la forza di superare gli ostacoli che incontra, anche se affronta dei momenti bui o di dubbio riesce ad andare avanti.
Questo libro lo consiglierei soprattutto a persone a cui gli piace questo tipo di trame anche se penso che sia un libro che pure persone che non sono abituate al genere possono leggere.
Mi ha preso molto questo libro e per questo lo consiglio veramente tanto.


Mattia Cirri

STUDENTE: Mattia Cirri
AUTORE: Alessandro Pasquinucci
TITOLO:Alive

RECENSIONE:
Questo libro intitolato “Alive” racconta la vicenda di alcuni ragazzini toscani, intenti a svelare una sorta di mistero, quello di Alice. Giulio (uno dei protagonisti) vuole risolvere il mistero di Alice una ragazza coetanea conosciuta un po’ di tempo prima. La ragazza scrive a Giulio per farlo tornare all’Isola d’Elba lamentandosi di aver bisogno di aiuto. Così il protagonista farà, e cercherà di assemblare un puzzle di avvenimenti che lo aiuteranno a scoprire la verità celata da quel mistero. Possiamo notare il fatto che, questo libro mette in risalto l’età adolescente, la più drammatica e strana della vita, e personalmente per il modo in cui viene raffigurata ci si rispecchia molto . La storia viene narrata in un modo che non amo, infatti il narratore crea una sorta di continuo intreccio alternando il passato al presente, e questo mi ha causato una lettura non tanto piacevole. Non nego però che ero molto curioso di scoprire il finale di questo libro, e che, per quanto non mi possa piacere la tecnica con cui il narratore decide di raccontare gli eventi, La storia è molto intrigante, affascinante e coinvolgente per il lettore, il quale spesso si ritrova con la voglia di scoprire cosa succederà prossimamente, cosa impossibile perché il narratore aggiunge un sacco di momenti di suspense. Complessivamente il libro mi è piaciuto.


Domitilla Dini

Molti dicono che l’amore sia la cosa più potente che esista, perché spinge le persone a compiere azioni che non si sarebbero mai sognate in vita loro, senza preoccuparsi delle conseguenze; come diceva Fedro, nel Simposio di Platone, “se ci fosse un esercito fatto da soli amanti, sarebbe invincibile, dato che essi preferirebbero morire piuttosto che deludere le persone che amano”. Giulio è il tipico ragazzo popolare del liceo: atletico, senza la minima voglia di studiare, che cambia ragazza ogni mese e che è convinto di poter assoggettare e fregare tutti, a cominciare dal suo amico Pietro. Bastano però dei semplici messaggi di Alice, una ragazza conosciuta sei mesi prima sull’isola d’Elba, a fargli cambiare idea ed a scombussolargli la vita. Bastano poche banali e vaghe parole, scritte da una ragazza che aveva conosciuto e con cui aveva parlato sì e no per una settimana, per andarsene di casa senza dire nulla a nessuno e raggiungerla. Non sa la causa precisa di questa chiamata improvvisa da parte sua, dopo sei mesi di completo silenzio tra i due, ma sa che lei è in pericolo. Così prende un traghetto e raggiunge l’isola d’Elba, che d’inverno sembra più una città fantasma più che adatta per l’ambientazione di un film horror che un luogo perfetto come immagine di una cartolina. Pochi misteriosi vocaboli che sembrano assurdi ed incoerenti sono sufficienti a spingerlo ad avventurarsi da solo in una missione di salvataggio di cui non sa assolutamente nulla, incluso il motivo per cui lui si trovi lì. Alive è un libro molto particolare, che può piacere tanto o non piacere per nulla, in quanto per alcuni può risultare assurdo o eccessivamente irrealistico, ma per altri questo eccesso aumenta la suspence del racconto e quindi lo rende appassionante e originale. Uno dei suoi più grandi punti a favore (senza contare il fatto che Giulio proviene da Firenze, una delle città più belle al mondo) è che la storia è singolare, per nulla scontata, e questo fa venire voglia di continuare a leggere il libro per sapere come andrà a finire. Alcune parti all’inizio possono sembrare strane e melodrammatiche (come i messaggi di Alice), ma man mano che si va avanti si capisce il perché di questa accentuazione voluta di alcuni eventi. Trovo infine che anche il modo di raccontare la storia (da vari punti di vista e tramite la trascrizione dei messaggi inviati) contribuisca a rendere questo libro inedito e diverso dalle solite storie d’amore tra adolescenti.


Nicole Endaya

Ho bisogno di sapere come continua
Alive parla di una storia tra due ragazzi che, dopo una lunga pausa di silenzio, si riprende da una notifica improvvisa proveniente dal telefono, il messaggio ricevuto ha portato il protagonista ad “un labirinto pieno di strade bloccate”, si ritrova a dover scoprire cos’era successo veramente l’ultimo giorno delle sue vacanze all’isola d’Elba, cosa era successo alla sua “amica”, dov’è.
Alive è un libro giallo, ci sono due storie che si intrecciano, una è tutta un flashback che si alterna con il presente.
Questo libro mi ha dato tanta angoscia, fino ad ora, pochi libri gialli mi hanno catturato l’attenzione e quando un libro di questo genere arriva a darti ansia capisci che è scritto bene.
Ho cercato di risolvere il libro mentre lo leggevo e da quanto ero presa l’ho finito in un pomeriggio.
Questo libro lo consiglio sopratutto a chi ha avuto una storiella estiva oppure a chi si sente la seconda scelta, solo se leggete il libro potete capire perchè dico così, se vi sentite o siete state le persone a cui consiglio questo libro sono sicura che potrete capire perché i personaggi agiscono come viene raccontato.


Francesco De Carlo

“Alive” è un libro scritto da Alessandro Pasquinucci e pubblicato nel 2022 ambientato sull’isola D’Elba.

Il libro si apre con dei messaggi mandati a Giulio, il protagonista della storia, da Alice, la sua ex, che lo implora di tornare sull’isola sostenendo di essere in pericolo.

Appena sbarcato Giulio capisce che c’è qualcosa che non va, e da quel momento cerca di ricostruire gli avvenimenti che, partendo dalla notte del loro ultimo appuntamento, avvenuto sei mesi fa, portano fino ad oggi.

Parte quindi un’indagine condotta dal protagonista che lo condurrà ad una verità di cui non sarebbe voluto venire a conoscenza.

Penso che il libro sia interessante dato che è come avvolto da un alone di mistero che cerca di non far capire cosa sta succedendo, ma alla fine la verità verrà ugualmente a galla.

Tratta oltretutto di temi importanti come la fiducia, il rancore, la famiglia ecc. Penso che possa risultare interessante, soprattutto per degli adolescenti in cerca di storie intriganti.


Alberto Fontanelli

“Alive”

scritto da Alessandro Pasquinucci

 

Devo ammetterlo, questo è forse il primo libro che mi abbia veramente colto alla sprovvista.

La trama del libro segue Giulio, un adolescente che doveva avere un appuntamento con una ragazza di nome Alice durante le vacanze estive all’Isola d’Elba, a cui poi non è andato. Sei mesi dopo la ragazza lo contatta di nuovo per chiedergli aiuto perché, come dice lei, lui è l’unico che può salvarla, lasciando tutto il resto sul vago. La storia è quindi ambientata sulla stessa isola dove i due si sono conosciuti, dove il ragazzo si fa continue domande su cosa stia succedendo, se Alice è veramente in pericolo o sia una grande presa in giro, e cosa sia veramente successo quella fatidica notte dell’appuntamento. Mano a mano che si va avanti con la storia iniziamo a conoscere diversi personaggi: Pietro, il migliore amico di Giulio; Massimo, il violento ragazzo di Alice; Linda, amica di Alice; e Caterina, la madre di Alice; ognuno di loro ha scopi personali che, prima del finale del libro, vengono ben  spiegati.

Un problema nella narrazione del libro, personalmente, è l’uso anche eccessivo di flashback, dei quali è difficile capire quando finiscono, il che, a sua volta, rende difficile la comprensione e lettura del libro. Ma la cosa che mi ha sorpreso e attirato di più del libro è il plot twist che viene alla fine. Per correttezza non posso raccontarlo, ma devo dire che mi ha sorpreso non poco.

Un’altra cosa che non ho apprezzato molto è il finale, anticlimatico e personalmente non adatto alla storia. Non solo, ma questo libro si definisce come un thriller contenente un mistero da risolvere, il che lascia anche lo spazio al lettore per cercare di risolvere il mistero lui stesso, ma gli indizi dati dai flashback, discorsi o dal libro stesso sono messi disordinatamente, il che rende praticamente impossibile risolvere il mistero per il lettore.

Per concludere, sconsiglio questo libro per il modo confuso e disordinato con cui sono sistemati i dettagli del libro e, soprattutto, per il finale deludente del libro, anche se nella parte iniziale aveva dato dei buoni presupposti.


Vittoria Ricciardi

In questo libro il linguaggio dei “social”, proprio di noi giovani è al centro della vicenda. Anche gli stereotipi dei personaggi del racconto sono a noi giovani conosciuti: il ” belloccio e simpatico” ed il” secchione e goffo” che sentendosi preso in giro dall’amico si incattivisce talmente tanto da escogitare un piano per addormentare Giulio ed andare al suo posto all’appuntamento notturno con Alice, ragazza di cui entrambi gli amici sono innamorati. Pietro si sente tradito dall’amico e per noi ragazzi la delusione in amicizia è difficile da superare, pensando che questo sentimento sia sempre sincero e disinteressato in quanto non abbiamo ancora acquisito l’astuzia data dall’esperienza. L’amicizia è basata sulla fiducia e sull’onestà e quando Pietro , che ha sempre aiutato l’amico, sia nei compiti che nella vita quotidiana, scopre nella chat di essere stato preso in giro, oltretutto deriso sia dall’amico che da Alice, ne è profondamente deluso ed amareggiato. Premettendo che adoro i libri gialli e che fin dall’inizio ho scovato l’assassino, ho trovato questo libro molto avvincente e scritto da ” un giovane per i giovani”. Si legge velocemente e tutto d’un fiato per verificare se le proprie ipotesi sul finale siano esatte e se gli indizi che compaiono qua e là si colleghino sino a creare il puzzle risolutivo. La parte finale del libro non è comunque scontata ma ricca di colpi di scena e suspense. L’isola D’Elba, isola che conosco e che quindi sono riuscita ad immaginare nella mente, è descritta dettagliatamente ed in alcuni tratti assume tinte spettrali.


Martina Rossi

“Un trillo improvviso. Un suono stridulo e acuto che ricorda il cigolio di una porta digitale…Sono mesi che non sente quel rumore, mesi che non utilizza l’applicazione, mesi che lei non si fa sentire…”

È tramite l’invio di un messaggio inatteso dopo un’estate movimentata che inizia “Alive”, il libro di Alessandro Pasquinucci, una “storia d’amore” che avrà da lasciarvi con l’amaro in bocca.

Lui è Giulio, diciottenne fiorentino nonché tipico playboy; lei è Alice, sedicenne dell’Isola d’Elba dalla tipica bellezza mediterranea con una relazione tossica alle spalle. Siamo proprio su quest’isola in estate quando, come è possibile immaginare date le circostanze, il colpo di fulmine tra i due scatta. Sappiamo però che spesso, con la fine dell’estate volgono a fine anche le “storielle” estive, in particolar modo quelle che poi sarebbero state a distanza; ed è così che Giulio pensava succedesse fino all’arrivo di un messaggio da parte di Alice. Erano ormai mesi che i due avevano smesso di contattarsi, ma non era tanto il messaggio in sé a destare sospetti in Giulio, che ormai si era ricreato una nuova vita a Firenze, bensì il contenuto di quelli successivi: “Ho bisogno del tuo aiuto, solo tu puoi aiutarmi”. Nonostante il ragazzo si senta preso in giro decide di prendere il traghetto e partire per l’Isola, dove tutto ha avuto inizio, spinto dalla curiosità, decisione di cui si pentirà amaramente. Nonostante il fitto intreccio ricco di flashback, flashforward e sospensioni narrative, la storia di Alessandro Pasquinucci viene raccontata da un narratore esterno onnisciente in modo scorrevole e facilmente comprensibile grazie al registro medio-basso utilizzato nella stesura. Il ritmo è incalzante tanto che nei momenti di “spannung” i capitoli si accorciano invogliando il lettore a leggere quello successivo. Ho trovato questo libro una piacevole sorpresa perché, nonostante la trama già mi ispirasse, sono state la curiosità e l’angoscia provocati dal filo “crime” a farmi concludere la lettura tutto d’un fiato.

“Alive” è un thriller tecnologico dove non mancheranno tradimenti, amori tossici, gelosie, sospetti, inganni e domande che troveranno risposte solo alla fine del libro, ma una cosa è certa: se state cercando la classica storia d’amore e siete deboli di cuore questo libro non fa per voi.

Consiglio il romanzo a tutti coloro che amano i finali inaspettati, non proprio tipici delle favole e a chi vuole la dimostrazione che non sempre tutto è proprio come sembra…


Mattia Meini

“ALIVE” scritto da Alessandro Pasquinucci è il thriller che parla della storia di due ragazzi, un colpo di fulmine, ambientato sull’isola d’Elba. Giorni passati a scriversi e un appuntamento mancato e poi niente. Dopo sei mesi Giulio(uno dei due ragazzi ovvero il protagonista) riceve un messaggio da Alice( il suo colpo di fulmine) che sostiene di essere in pericolo e che può salvarla soltanto lui. Così Giulio decide di partire, appena arrivato capisce che sta succedendo qualcosa di davvero strano.Cosa è successo durante l’appuntamento mancato, giulio in lotta con il tempo, indizio dopo indizio riuscirà a scoprire una verità che nessuno vorrebbe mai conoscere.Questo libro è stato favoloso, molto bello,più lo leggi e più ti attira l’unica cosa che non ho apprezzato è il finale incompleto.


Giulia Bargellini

Alive è un libro scritto da Alessandro Pasquinucci, di genere thriller. Parla di due adolescenti che si conoscono sull’isola d’Elba in estate, Giulio e Alice. Giulio è un ragazzo al quale le storie serie non interessano, un ragazzo con un carattere egoista perché pensa solo a se stesso, mentre Alice è una ragazza dolce ma che deve fare i conti con il suo ex Massimo, il classico cattivo ragazzo dei libri, il ragazzo super geloso e super scontroso con chiunque si avvicini troppo alle sue proprietà.

Giulio ha una “relazione” con una ragazza di nome Sabrina, alla quale il fatto che lui si veda con Alice non interessa, interessa però al migliore amico di Giulio: Pietro.

I due adolescenti, inoltre, chattano tramite una chat segreta, sulla quale si danno appuntamento la sera prima della partenza di Giulio per Firenze. Ma qualcosa va storto, l’appuntamento salta e Giulio ritorna a Firenze senza avere più notizie di Alice. Dopo sei mesi improvvisamente lei torna a farsi sentire, dicendo a Giulio che ha bisogno di lui e che solo lui può salvarla. Giulio fa fatica a crederci ma, in una fredda giornata invernale, decide di tornare sull’isola, un posto così magico di estate quanto grigio e inquietante d’inverno. Da ora in poi, Giulio dovrà dare su tutto se stesso per trovare Alice e per trovare una risposta a quei sei mesi di silenzio.

Anche se personalmente il genere thriller non mi incuriosisce, questo libro è riuscito ad attirare la mia curiosità fino alla fine.

E’ una narrazione con la giusta dose di brivido e con un finale per nulla scontato.


Florion Senja

“Alive” è un romanzo noir scritto da Alessandro Pasquinucci.
Giulio, un ragazzo di Firenze, riceve dopo mesi un messaggio da Alice, persona con cui aveva avuto dei rapporti di amicizia nell’estate passata all’isola d’Elba, dove gli chiede esplicitamente aiuto.
Giulio, inizialmente un po’ timoroso decide di partire per l’isola d’Elba, ben presto capisce che qualcosa non torna, Alice si fa sentire solo tramite messaggi ed è molto vaga, così cresce in lui la sensazione che Alice sia in pericolo, Giulio riuscirà molto presto a scoprire quello che veramente era successo.
Il libro mi è piaciuto, consiglio questo libro a chi piace il genere “Noir”.


Denisse Buitron Ruiz

Il libro mi è sembrato scorrevole e interessante per come l’autore è riuscito a descrivere bene le sensazioni giovanili e di spensieratezza. L’ambientazione pure ha giocato un ruolo importante che ha reso le emozioni giuste. Lo consiglierei.


Klaris Oruci

Il libro parla della storia di Giulio e Alice. Dopo mesi che non si sentivano a Giulio arriva un messaggio da Alice, su una chat criptata, che gli dice di tornare sull’ isola d’Elba perchè era in pericolo, allora il ragazzo, dopo averci pensato, accetta e torna sull’ isola cimentandosi in un’avventura per capire perché la ragazza era in pericolo.
Il libro non mi è piaciuto perchè non mi ha coinvolto, la parte iniziale è molto noiosa e ti fa passare la voglia di leggerlo, in più il linguaggio in cui l’autore ha scritto il libro io l’ho trovato difficile da comprendere.


Valentina Cappuccioni

Alive narra di Giulio un ragazzo sicuro di sé e un suo amico che in estate arrivano all’isola d’Elba e conoscono Alice e linda dure ragazze belle e simpatiche
tra Alice e Giulio nasce subito una scintilla ,ma Giulio è il suo amico e deve ritornare a Firenze.
Alice non si fa sentire per parecchio tempo ma sará proprio un messaggio di Alice che chiede aiuto a Giulio a farlo ripartire per l’isola d’Elba e scoprire che..

“Alive” è un libro bellissimo appena lo ho letto, era come se anch’io fossi stata lì e non vedevo l’ora di scoprire la verità sul fatto che era successo .
E scorrevole e pieno di colpi di scena e momenti di tensione .
questo libro lo consiglio a tutti ma in particolare a quelli che amano i gialli


Francesco Ghisu

ALIVE
Giulio è il protagonista e durante una vacanza all’isola d’Elba insieme ad un amico conosce Alice ragazza di cui poi si innamora, finita la vacanza Giulio ritorna a Firenze però i due continuano a sentirsi fino a quando Alice non risponde più e Giulio decide di ripartire per l’isola Dove scopre un amara verità… Il suo amico poi alla fine farà di tutto pur di scaricare tutte le colpe su di lui riuscendoci. Libro pieno di colpi di scena che ti fanno cambiare spesso pensiero sui ragazzi, ti cattura così tanto da leggerlo veloce per arrivare alla fine che non ti aspetteresti mai.


Alessio Zeffiri

Alice e Giulio si conoscono in estate all’isola d’Elba e tra di loro l’intesa è immediata, un Breve ma intenso amore, poi la sera dell’ultimo appuntamento qualcosa va storto e Giulio torna a Firenze, senza avere più notizie da Alice. Passano i mesi e improvvisamente lei torna a farsi sentire, con un messaggio: vuole che Giulio torni da lei sull’isola, perché è in pericolo, malgrado venga sconsigliato dal suo amico Pietro, Giulio parte per l’isola.
Va a casa di Alice che è malmessa, ma decide comunque di suonare.
Risponde la mamma, Caterina, molto arrabbiata, gli dice che non poteva vedere Alice e di non tornare mai più. In seguito si reca nel bungalow per prendere il caricabatterie in quanto si era accorto di avere il telefono scarico. Intanto arriva anche Pietro preoccupato per l’amico, gli racconta una cosa che non avrebbe voluto sapere. La notte del loro ultimo appuntamento, Alice ha avuto un incidente e ora è in coma. Giulio è contemporaneamente sconvolto, arrabbiato e triste, ma non c’è tempo e devono scoprire cos’è successo quella sera. Poco dopo arriva anche Linda, un’amica di Alice e tutti e tre decidono di andare a casa di Alice mentre Caterina va a messa, per scoprire la verità, ma arrivati, scoprono che a casa non c’è nessuno.
Nel mentre Alice continua a messaggiarlo e gli dice di incontrarsi al cimitero dove si sono visti l’ultima volta, ma anche lì non c’è nessuno, solo messaggi che compaiono sul suo telefono, che gli dicono di andare al luogo dove si sarebbero dovuti vedere al loro ultimo appuntamento, ovvero in una baia.
Anche lì non incontra Alice, bensì sua mamma Caterina, che gli svela una dolorosa verità e comincia ad accusarlo di essere colpevole.
Nel mentre arriva Pietro che butta in mare Caterina, pensando che volesse fare del male a Giulio. Arrivano anche Linda e Massimo e segue una gran confusione. Alla fine tutti si ritrovano sullo scoglio dove Pietro è caduto con Caterina svenuta e Giulio bagnato fradicio per averla salvata.
Al suo risveglio si trova in ospedale con un poliziotto accanto…
È allora che in Giulio scoppia la scintilla della verità…
Questo libro mi è piaciuto molto, infatti ho letto 160 pagine in un solo giorno, perché volevo sapere come andava a finire. La caratteristica che mi è piaciuta molto, è l’ansia che ti mette quasi da subito il libro, portandoti a continuare anche se non vorresti. In più è una storia molto interessante, con un finale inaspettato, ma che lascia in sospeso molte cose.


Emma Kiyomi Pagliai

Alive è un libro scvritto dallo scrittore toscano Alessandro Pasquinucci. è una storia di un amore adolescenziale ambientato all’isola D’Elba con un contorno misterioso tra ex pericolosi, app criptate e un incontro misterioso, poi silenzio.
Giulio non sente Alice da sei mesi e poi un giorno gli arriva un messaggio in cui afferma di essere in pericolo e di raggiungerla subito ma quando arriva sull’isola capisce che è successo qualcosa e lui deve scoprire cosa.

Il libro crea in alcuni momenti delle pagine di suspence che tengono in vita la storia e la rendono più interessante. Non è un libro pesante e si legge molto bene quindi secondo me è adatto a tutti i lettori che cercano un libro corto, semplice e inciti a leggere.


Francesco Abdelsayed

Ho apprezzato molto questo libro, non mi piace leggere di solito ma è stato scorrevole e piacevole. Credo che per iniziare ad apprezzare la lettura, questo libro è un esempio perfetto di come farlo, ti tiene attento e sospeso nel dubbio.


Nora Mugnai

Il libro è molto avvincente, scorrevole e particolare.
Non riuscivo a staccarmi dalla lettura da quanto mi prendeva.
Il fatto che fosse ambientato a Firenze ed Elba mi ha fatto sentire a casa, riuscivo a immaginarmi meglio l’ambientazione e le scene in generale.
Non è complicato da leggere, lo consiglierei molto a dei ragazz* poco appassionati alla lettura.
Molto particolare la storia ha quel non so che di cupo ma allo stesso tempo simpatico.


Giulia Duranti

Alive scritto dal toscano Alessandro Pasquinucci è un libro molto avvincente. La storia è interessante e coinvolgente e non risulta per niente noiosa grazie alla breve durata dei capitoli e alla presenza continua di suspense che invoglia il lettore a continuare il racconto per scoprire la verità. Il linguaggio utilizzato è semplice e non vi sono periodi complessi dato che molte pagine sono dedicate alla trascrizione delle chat tra i due protagonisti. Devo ammettere però che il finale mi ha un po’ deluso, infatti l’autore non conclude la storia, ma lascia aperta più di una porta all’immaginazione del lettore che è libero di scegliere il finale che più preferisce.


Alice Bianchi

il libro mi ha preso fin dall’inizio, è stato talmente intrigante che l’ho finito in due giorni.
mi piace molto il fatto di non comprendere a pieno la storia se non alla fine, mi ha tenuta con il fiato sospeso per tutto il tempo.
nonostante preferisca thriller realistici, il colpo di scena del racconto mi ha lasciato positivamente sorpresa e mi piace il modo di affrontare tutta la faccenda di Giulio, è un adolescente ingenuo al quale viene sbattuta improvvisamente la verità davanti agli occhi… facile immedesimarsi!


Lalrammawia Geri

Questo libro. Quando parlo di libri di solito io mi annoio e dico uggia che rompi scatole, la reazione in questo caso è l’opposto non so come spiegare in parole semplici, quando riesci per la prima volta a leggere in un ora e mezza un libro che tu non te lo immaginavi neanche.Vorrei parlare di questo come faccio di solito con altri libri ma non riesco, le cose che accadono dentro il libro si verificano anche fuori qui dove siamo noi nella realtà, eccetto qualcuno che si metta a scrive con una macchina con un intelligenza artificiale.
Commento si!
Bella è stata la reazione dei ragazzi che scoprono di aver perduto una loro amica e che parlavano con un PC.
Se fossi stato io mi sarei preso e spaventato a morte ma come sappiamo gli scrittori alla fine di ogni libro dedicano sempre e tutte le volte una grande passione.

Mi scuso per non aver commentato il libro ma per aver scritto i miei pensieri.


Lorenzo Nebbiai

“Alive”, scritto da Alessandro Pasquinucci, è un libro che mi è piaciuto fin da subito perché è riuscito a tenermi sulle spine fino alla fine; leggendo Alive non ho trovato parti lente e noiose perché durante tutta la trama del libro l’autore ha preferito dare spazio agli eventi accaduti, piuttosto che alle descrizioni più accurate di persone, oggetti e paesaggi rendendo così il libro più fluido e meno pesante.
Giulio, il protagonista, un giorno trova sul telefono un messaggio della sua ex ragazza dell’Isola d’Elba in cui chiede urgentemente di andarla a salvare.
Il libro, infatti, racconta le vicende che hanno portato Giulio ed altri due suoi “amici” a scoprire la verità sulla sua ex ragazza e fare i conti con la realtà dei fatti.
In questo libro ho individuato due temi principali: il tema dell’invidia che si può ben trovare
nel carattere di Pietro, il quale fin dall’inizio è invidioso di Giulio; questo lo porterà a compiere gesti incoscienti e senza ragione.
Il secondo tema principale è l’amore, perché è proprio da questo sentimento che parte il
libro, ovvero da Giulio che, nonostante sia impegnato con un’altra ragazza, prova ancora
qualcosa per Alice e per questo è disposto ad andare a trovarla all’Isola d’Elba per aiutarla.
Questo libro mi è piaciuto veramente tanto e lo consiglio a tutti coloro che cercano un libro
ricco di suspense e di colpi di scena.


Arianna Fantini

Il romanzo, scritto dall’autore Alessandro Pasquinucci, è ambientato nei giorni nostri e racconta l’avventura di un giovane ragazzo fiorentino, Giulio, e della sua cotta estiva che da sogno si trasforma in incubo. Il carattere del ragazzo viene esaminato a fondo dall’autore durante tutto il libro e durante la lettura se ne vede la trasformazione: da playboy, sicuro di sé e senza paure, a ragazzo insicuro e pieno di ansie. La storia trattata viene raccontata secondo un ordine cronologico che coincide con l’intreccio, infatti sono presenti molti flashback che rendono il libro molto interessante e soprattutto molto dettagliato. I termini utilizzati dall’autore sono molto semplici e quindi ogni discorso è facilmente comprensibile e facile da seguire. La suspense presente alla fine di ogni capitolo invoglia a leggere il libro e a studiare a fondo la storia cercando di scoprirne sempre più dettagli e induce a fare nuove supposizioni sul proseguimento dell’avventura. L’autore fin dal primo capitolo introduce un’atmosfera misteriosa grazie a un singolo messaggio inviato da una ragazza, il quale darà inizio alla storia piena di intrighi del protagonista. Quest’ultimo, solo grazie ad alcuni indizi e ad alcuni messaggi, sarà capace di ricostruire l’evento che ha distrutto la vita alla misteriosa e bellissima Alice, la ragazza dell’Isola d’Elba. L’intrigante storia porterà ad una sconvolgente verità, alimentata dal sentimento di vendetta. Il libro è molto interessante da leggere, ha un ottimo ritmo e quindi è molto scorrevole e facilmente leggibile e, soprattutto, l’atmosfera data dall’autore rende il libro misterioso. Consiglierei la lettura a ragazzi e adulti poiché la storia riporta a eventi che accadono anche nella vita reale e gli argomenti trattati nel libro, come la paura, il coraggio, l’amore o la sete di vendetta, sono proprio quelli che causano le sventure di molti di noi. Rileggerei il libro altre volte, proprio per la capacità di trasporto che esso possiede e, soprattutto, mi piacerebbe che ci fosse un seguito del libro poiché anche nel finale l’autore lascia il lettore con il fiato sospeso e con la curiosità che spinge la mente e l’immaginazione a inventare la prosecuzione della storia.


Lara Kourdi

Il libro mi è piaciuto molto; è un libro che ti prende veramente tanto, essendo anche un thriller. Il racconto è ambientato in Italia nella regione Toscana, sull’isola d’Elba. Un ragazzo fiorentino di nome Giulio va in vacanza sull’isola della Toscana con un amico di nome Pietro e si innamora di una ragazza di nome Alice, ma dopo vari problemi questi non si sentono più per mesi. Alice però, ricontatta Giulio, ma lui si accorge che la ragazza è molto strana quindi decide di ritornare sull’isola. Quello che scoprirà in seguito sarà molto difficile da scordare. Il libro è un pò complesso da capire soprattutto all’inizio, ma dopo un paio di capitoli si riesce a capire molto bene la trama.


Marco Baroni

Il libro è scritto da Alessandro Pasquinucci, parla di quattro ragazzi che dopo aver passato le vacanze estive sull’isola d’Elba si ritrovano obbligati a ritotnare sull’isola per gli svariati messaggi di richiesta di aiuto da parte di alice, una di loro quattro, e dopo essere arrivati iniziano a scoprire ed affrontare cose più grandi di loro ed a trovarsi in situazioni spiacevoli, di grande ansia e paura.
Tra vuoti di memoria, ricordi di appuntamenti segreti, scoperte scioccanti e bugie i ragazzi non riescono più a fidarsi l’uno dell’altro arrivando a conclusioni troppo affrettate ed a sbagli spropositati.
Il libro mi è piaciuto molto, più di ogni altro libro io abbia letto nella mia vita per via dello stile di scrittura e la scorrevolezza con cui sono riuscito a leggerlo. È il primo libro che leggo perché mi piace e non perché sono obbligato a farlo e questa cosa mi piace molto, la storia è particolarmente avvincente e ti porta a voler continuare a leggere per scoprire il finale, infatti non ci sono certezze di nulla fino alla fine del libro.


Pietro Meazzini

Giulio e Alice sono due adolescenti che hanno passato giorni a scriversi in chat si sono incontrati per un appuntamento, poi più niente. Passano sei mesi dal loro ultimo incontro, quando Alice scrive a Giulio sostenendo di essere in pericolo e pregandolo di tornare sull’isola per aiutarla. Giulio decide di assecondare ma, appena sbarca, inizia a capire che sta succedendo qualcosa di strano e che lei potrebbe non essere l’unica as essere in pericolo. Nel corso della storia Giulio dovrà ricostruire gli avvenimenti accaduti nel corso di sei mesi di pausa, arrivando ad una conclusione che non si sarebbe aspettato. “Alive”, è un libro “Thriller” di Alessandro Pasquiccini pubblicato nel gennaio 2022. Sono due storie che piano piano si uniscono, riesce a intrattenersi con lo stile di narrazione che, anche se un pò lento, riesce a farti interessare a ciò che succede e ha un finale per nulla scontato. Gli elementi e gli indizi riescono a confondere chi legge , ma in realtà è tutto in sintonia con ciò che sta provando a capire Giulio: una felpa dimenticata con impregnato un odore fastidioso, la chat con Alice misteriosamente svuotata, una braccialetto comparso dal nulla e molto altro… Da menzionare sono anche Pietro, il migliore amico di Alice che lo aiuta a capire e a collegare gli indizi e l’ex fidanzato di Alice che non aiuta di certo la ricerca dei due. Ma la cosa che più mi sono chiesto è;
Dov’è Alice?
È un libro che consiglio per chi vuole una lettura avvincente.


Armelita Bacaj

Il libro parla di due ragazzi, Giulio e Alice, che si sono innamorati durante un’estate passata all’Isola d’Elba. Dopo quell’estate non si sono più visti, ma si sentivano attraverso una chat segreta. Un giorno Alice chiese a Giulio di andare da lei visto che era in pericolo, lui non ci andò subito perché non sapeva se fidarsi, ma poi decise di andarci visto che Alice gli aveva detto che era l’unico che poteva salvarla. Una volta arrivato sull’Isola Giulio capì che ci sono delle situazioni strane e che la sua amica non era l’unica persona in pericolo, da questo punto la storia ha molti colpi di scena inaspettabili.
A me questo libro è piaciuto molto sia per la storia raccontata sia per il linguaggio utilizzato dall’autore. Anche se a me non piace leggere in generale, questo libro l’ho letto molto volentieri. Mi ha colpito molto il carattere di Giulio perché quando doveva decidere se andare da Alice, visto che era in pericolo, lui non si è fatto influenzare dalle parole delle altre persone.


Irene Morinello

Da come me l’avevano descritto durante l’incontro speravo fosse più un’avventura che un noir, ho fatto un po’ di fatica a tenere il filo della situazione perché l’autore utilizza la tecnica del flashback raccontando quello che facevano Giulio e Pietro nell’estate del 2019;
la storia in se però non mi è dispiaciuta del tutto.
¡l libro è ambientato all’isola d’Elba, e l’isola d’Elba mi riporta a tanti ricordi estivi felici a cui
sono particolarmente legata.
Tra tutti i personaggi quello che all’inizio sembrava il più normale e che alla fine mi ha sconvolto di più è stato Pietro, l’amico del protagonista, perché all’inizio del libro sembrava il classico ragazzo che si impegna a scuola e che non ha molti amici però nell’ultimo capitolo c’è un cambiamento dei ruoli diventando praticamente l’antagonista, la mia reazione quando ho finito l’ultimo capitolo è stata letteralmente “tu non stai bene”


Lea Valenti

Il libro che ho letto”Alieve”scritto da Alessandro Pasquinucci, parla di due adolescenti Alice e Giulio che si sono conosciuti all’isola d Elba. Si scrivono ogni giorno, si devono anche vedere ma alla fine non si vedono, Giulio torna a Firenze e poi non si scrivono per 6 mesi. Un giorno Alice scrive a Giulio sostenendo di essere in pericolo e la prega di tornare sull’ isola per aiutarla. Giulio infatti decide di andarci…
Il linguaggio utilizzato è abbastanza facile e fluido.
Questo libro mi è molto piaciuto, la trama mi è molto piaciuta perché mi adoro i libri di questo genere. Consiglio questo libro alle persone a cui piacciono i misteri e i thriller.


Matilda Pacini

Alive è li titolo di questo libro che sono riuscita a leggere in soli 2 giorni; dico soli perché a me non piace per niente leggere, e questo è il primo libro che mi ha preso e che non è finito sul comodino dopo due capitoli.
Il libro parla di due adolescenti, Alice e Giulio, che si innamorano sulle rive Isola dell’Elba; Giulio costretto a tornare a casa, non sa che alice non si farà sentire più. Ma perché?
Dopo sei mesi, al cellulare di Giulio arriva una notifica da una chat criptata. Chi sarà?
Avvengono molti colpi di scena che mi davano la sensazione che mi si stesse fermando il cuore e che mi spingevano a continuare a leggerlo.
La suspence in questo libro mi ha sempre tenuto sulle punte dei piedi, nel senso che quando arrivavo al nuovo capitolo non vedevo l’ora di passare a quello successivo.
Non riuscivo a smettere… lo leggevo al bar, sul bus, nel letto, e durante le lezioni noiose di scuola. Per me è un 10/10, lo consiglio soprattutto a chi non piace leggere, come me, perché vi assicuro che è un libro molto scorrevole e facile. Non vedo l’ora di leggerne altri!


Sofia Rossini

Alive é un libro che parla di amori adolescienziali e di fino a dove si può spingere il mondo digitale.
Il libro é scritto da Alessandro Pasquinucci, scrittore toscano che pubblica questo romanzo nel 2022.
Tratta velatamente di temi molto importanti, per questo non consiglio la lettura a ragazzi che hanno meno di 14 anni.
Parla di due amici, Pietro e Giulio, di Firenze, che vanno a fare una vacanza all’isola d’Elba. Durante la settimana Pietro incontra Alice, sua vecchia amica e ragazza di cui era innamorato, fra Alice e Giulio scatta il classico colpo di fulmine.
I due ragazzi si iniziano a frequentare e comunicano fra di loro con una chat criptata, ma l’ultima sera il ragazzo non si presenta all’appuntamento che si erano dati per salutarsi. Dopodiché nessuno dei due ha più notizie dell’altro. Fino a quando, mesi dopo, sul telefono di Giulio compare un messaggio proveniente dalla loro chat. Nel messaggio la ragazza gli chiede di tornare sull’isola, Giulio allora anche se inizialmente provato decide di andarci e darle corda.
Quando arriva sull’isola nessuno nessuno sa niente di Alice o non vuole parlaredi lei, la madre lo repspinge da casa sue e nemmemo la sua amica Linda sembra avere notizie di lei. La chat però continua ad andare avanti e la ragazza gli scrive ancora dandogli più appuntamenti dove però non si presenta mai.
Giulio però deve anche confrontarsi con Massimo, l’ex della ragazza molto geloso e possessivo.
Pietro preoccupato per l’amico lo raggiunge sull’isola, così lui, Giulio e Linda vanno in cerca della ragazza.
Tutti cercano di scoprire dove si trovi la ragazza, tutti tranne la madre, che invece essendo a conoscenza della verità cerca di tenere tutti lontani…. ma forse la madre non è l’unica…..
Il finale a sorpresa fa crollare tutte le certezze del lettore, possiamo perciò commentare il libro come un manoscritto avvincente che riesce a tenere alta l’attenzione fino all’ultima pagina.


Asia Parri

Questo romanzo, thriller psicologico, ha come protagonisti degli adolescenti che hanno stretto amicizia durante le loro vacanze estive all’isola d’Elba. L’estate trascorsa, fra colpi di fulmine, rivalità e relazioni profonde ma anche brevi, finisce con la misteriosa scomparsa di Alice. Proprio un messaggio di Alice muove Giulio a tornare all’isola d’Elba e a ricostruire, con vari flashback, i vari pezzi degli avvenimenti, trovandosi nel mezzo di sospetti e responsabilità che lo porteranno però a far emergere una verità che nessuno vorrebbe conoscere. Nessuno sa niente di Alice, nemmeno l’amica Linda, ma Alice continua a chattare con Giulio ed a chiamarlo. Massimo, ex fidanzato di Alice, tipo un po’ violento, minaccia Giulio e tenta di investirlo. Dopo arriva pure Pietro preoccupato per l’amico. Il libro analizza le relazioni e la psicologia dei personaggi concentrandosi su un mistero da scoprire che riguarda alice e avvicinandosi con accuratezza al mondo degli adolescenti, un mondo fatto di incertezze e dubbi, paura ma anche di speranza. L’alternanza della narrazione tra presente e flashback è la struttura su cui si articola la trama e porta il lettore ad appassionarsi alla storia. Con questo intreccio temporale il lettore viene trascinato da un lato per le strade assolate, affascinanti e calde dell’isola d’Elba in estate e dall’altro, nell’inverno di un’isola d’Elba irriconoscibile e tetra. Sembra tutto un po’ confuso e gli indizi spesso mandano il lettore fuori strada, ma in realtà è tutto in linea con quello che Giulio sta cercando di capire: la felpa, la chat di Alice che viene svuotata senza un perché, il braccialetto che non si trova e l’assenza di ricordi dell’ultima notte passata sull’isola. Praticamente il libro inizia in un modo e finisce in un altro e il lettore si trova sempre più appassionato nella lettura per cercare di capirne il finale. Il personaggio che mi ha colpito è Giulio, ragazzo tenace e incurante del pericolo che con determinazione vuol arrivare a tutti i costi a scoprire la verità di quel brutto incubo scontrandosi spesso con glia altri e con il tempo che passa. Il libro mi è piaciuto perché è ricco di suspense, di colpi di scena ed elementi sempre nuovi che sembrano portare alla verità ma che subito dopo vengono smentiti da altri indizi. In pratica fino all’ultimo non si riesce a capire e per questo ti costringe a leggerlo tutto d’un fiato.


Lorenzo Di Franco

Il libro mi ha appassionato molto perché è scritto in un modo semplice ma allo stesso tempo efficace soprattutto per noi ragazzi dato che ci sono anche riferimenti a noi vicini come, per esempio, chattare con gli altri. Questo libro affronta un tema molto vicino a praticamente tutte le persone: l’amore… inteso sia come affetto che come una “nuova esperienza”. Il mio personaggio preferito è Giulio perché mi piace il modo con cui si comporta con l’amico Pietro e inoltre mi piacciono le sue riflessioni riguardo ai pensieri che ha mentre chatta al telefono. Inoltre, un’altra caratteristica che mi piace moltissimo del libro è che ti lascia quella sorpresa che ti viene voglia di sapere all’istante. Il libro lo consiglio a tutti i ragazzi e ragazze perché a parer mio è un libro che tratta un tema da tutti conosciuto e parlato spesso.

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