Aldobrando

Aldobrando

Gipi, L. Critone

Prima di scendere nella fossa per l’ultimo combattimento, consapevole che la sua ora è giunta, il padre di Aldobrando affida il bambino alle cure di un mago. Dovrà vegliare su di lui, proteggerlo ed educarlo, fino a quando non sarà abbastanza grande per scoprire il mondo. Quel momento sembra giunto quando il maestro rimane ferito e l’unica possibilità di salvezza è trovare la rarissima Erba del Lupo. Affrontando avversità e insidie, Aldobrando si metterà in cammino per andare incontro al suo destino. Il coraggio di un cuore puro, a volte, può rovesciare una tirannia.
Gipi, pseudonimo di Gianni Pacinotti (Pisa, 12 dicembre 1963), è un fumettista, illustratore e regista italiano. Per la sua attività come autore di fumetti ha avuto riconoscimenti internazionali come il premio Goscinny e quello per il miglior fumetto al Festival d’Angoulême con Appunti per una storia di guerra. Luigi Critone è nato nel 1971 a Sant’Arcangelo, ha studiato arte a Roma e poi alla Scuola Internazionale di Comics di Firenze . Ha lavorato presso lo studio Inklink, tra gli altri come illustratore, prima di realizzare i suoi primi fumetti, sceneggiati da Nicolas Jarry e France Richemond : La rose et la Croix, di cui ha firmato due volumi nel 2005 e nel 2006. Ancora disegnando, questa volta su una sceneggiatura di Alain Ayroles, Critone partecipa alla serie Seven firmando il volume 4: Seven missionaries, pubblicato nel 2008. Critone diventa autore completo adattando una biografia di Jean Teulé sul poeta François Villon : I, François Villon, in tre volumi; la collana, pubblicata tra il 2011 e il 2016, ha ricevuto il premio Cases d’Histoire . Insieme a Gipi (sceneggiatura), Critone disegna Aldobrando, descritto come un “racconto iniziatico”. Il libro fa parte della selezione per il Gran Premio della critica 2021 e il Fauve d’oro del Festival di Angoulême 2021 .

Recensioni

Samuele Gai

E’ una notte di pioggia, un guerriero ed uno stregone si incontrano per un’ultima volta, prima che il primo vada in battaglia. Egli gli parla come se sapesse che stava per morire, e proprio per questo, gli affida suo figlio, Aldobrando. Il guerriero, a cavallo, dice allo stregone che vuole che lui accudisca suo figlio, in modo da ripagare il debito che aveva.
Lo stregone accetta di poca voglia, e poi si congedano per l’ultima volta.
Passano gli anni e aldobrando è un ragazzo, alto, ma fragile e mingherlino. Esce raramente di casa, solo per prendere degli ingredienti per un incantesimo.
Un giorno, lo stregone decide di insegnare ad Aldobrando uno dei suoi incantesimi. Esso richiede dei mattoni, dell’acqua bollente, ed un gatto.
Le cose, sfortunatamente, non vanno come previsto: il gatto, spaventato dall’acqua bollente, graffia il maestro di Aldobrando nell’occhio. Infuriato, questo grida al giovane di uscire e andare a prendere una pianta magica: l’erba del lupo. Senza di essa lo stregone sarebbe stato accecato dall’infezione, e poi ucciso.
Lo stregone lo incita ad uscire, ad esplorare il mondo, in cerca dell’erba magica.

Il libro si svolge durante l’epoca medievale, quando le città italiane erano indipendenti tra di loro. Diverso da oggi era anche la lingua, che viene riportata sul libro come una sorta di toscano antico. I dialoghi sono diretti, divertenti, ma anche seri, e trattano argomenti importanti.
Aldobrando, inoltre, non è un libro che consiglio a coloro sensibili al sangue, poiché ci sono alcune scene in cui alcune persone vengono uccise.
Aldobrando mi è piaciuto grazie alla sua personalità: timida, ma coraggiosa, perché ricorda la ragione per cui è lì, ovvero salvare il suo maestro. Ha anche un’abilità innata di fare amici velocemente, anche i più bruti.

Il libro scorre velocemente, in quanto è un fumetto, ma il linguaggio deve essere un po’ intuitivo, perché ci sono termini che anche io ho fatto fatica a capire.
Voto: 4/5


Allegra Cassará

La storia di Aldobrando mi è piaciuta molto, le avversità che il protagonista deve affrontare per poter portare a termine la sua impresa l’ho interpretata come una metafora per descrivere le sfide che la vita ci pone costantemente di fronte, una connessione che ho trovato con questo libro è stata l’esperienza di Oliver Twist che come Aldobrando affronta molte difficoltà, in entrambi i casi sono viaggi di formazione poiché il protagonista alla fine del viaggio ha uno sviluppo personale .

Il libro è stato scritto sotto forma di Graphic Novel il che non mi è piaciuto siccome ho riscontrato difficolta nel seguire il filo della storia essendo presa dal capire quale sarebbe stata la prossima vignetta da leggere, però attraverso le immagini si percepiscono le emozioni che l’autore ci vuole trasmettere.


Maria Sole Romeo Cungi

Gli autori di questo interessante graphic novel ambientato nel medioevo raccontano le avventure dell’ ignorante e gracile ragazzino di nome Aldobrando, ingenuo di ogni cosa della vita. Il suo sguardo da bambino sul mondo, privo di alcun filtro, lo guiderà sino a scoprire la cosa più pura che questo mondo gli può offrire: l’amore.I disegni sono meravigliosi tanto che molte volte mi sono ritrovata a soffermarmi per riguardarli più e più volte e i testi che abbracciavano le parole semplici della gente comune di quel tempo fanno di questo libro un gioiello per gli occhi e per la mente. Si legge nel tempo di un giorno o anche meno dato che scorre molto bene ma consiglio di leggerlo poco a poco per godersi a pieno la lettura.


Mattia Pantiferi

aldobrando libro scritto da cipi e L.Critone è un libro che parla di questo soldato che cede suo figlio di nome aldobrando ad uno stregone perché sa che questa battaglia sarà l’ultima.
aldobrando quando cresce succede una cosa allo stregone che la accudito e per guarirlo serve un erba che si trova molto lontano ma lui pur non essendo forte e coraggioso va comunque alla ricerca dell’erba.
a me questo libro è piaciuto perché aldobrando pur non essendo forte e coraggioso va comunque a cercare la cura per la persona che la accudito


Asia Parri

Aldobrando è un romanzo a fumetti che parla di una vita ambientata in un medioevo fantastico, ma brutale raccontato attraverso il viaggio del protagonista. La storia di Aldobrando inizia in un giorno di pioggia quando viene affidato dal padre ad un vecchio saggio affinchè se ne prenda cura. Questo saggio inscenerà poi un incidente per obbligare il ragazzo ad uscire dalla propria casa ed avventurarsi alla ricerca dell’unica erba miracolosa che lo potrà salvare, detta erba del lupo. Inizia così il viaggio di Aldobrando che sarà un susseguirsi di eventi in lotta tra la vita e la morte, infatti sarà accusato di aver attentato alla vita del principe delle Due Fontane, un regno governato da un re malvagio che aveva come unico scopo quello di sposare la sua figlia acquisita. Tutto questo porterà il giovane ragazzo in un’avventura che lo vedrà crescere come uomo. Aldobrando è un ragazzino puro ed ingenuo che non conosce il mondo e assorbe tutto ciò che gli accade. A lui sono affidati i momenti comici che nascono quasi sempre da una reazione a ciò che succede attorno a lui, piuttosto che ad un innato umorismo. E’ impacciato e a volte poco consapevole di ciò che succede e per questo diverso dall’eroe che spesso ci si aspetta. Oltre ad Aldobrando sono presenti numerosi personaggi, ognuno dei quali con caratteristiche diverse e particolari soprattutto nel modo di parlare utilizzato per ognuno di loro. C’è chi utilizza terminologie più arcaiche, chi invece ha un linguaggio più grezzo e volgare. E’ come se l’autore, con un linguaggio diverso per ognuno, avesse voluto esprimere la vera anima di ogni personaggio. Lo stesso Aldobrando utilizza un modo di parlare diverso, quasi di un’altra epoca. Si pone sempre con umiltà e cortesia verso quelli che incontra e questo lo fa apparire un pò ingenuo. E’ anche vero che è la prima volta che esce di casa e si scontra con il mondo, quindi è naturale la sua innocenza e credulità, ma deve stare attento perchè il mondo fuori è crudele e pronto ad approfittarsi di lui. Questa ingenuità del protagonista, però, rende la storia leggera e gradevole per chi legge. La storia è arricchita dai disegni che rappresentano perfettamente il messaggio che si vuol far passare e i personaggi rispecchiano la narrazione un pò da fiaba venendo disegnati come uomini malformi e donne angeliche.


Alberto Olianti

“Solo chi ha vagato nell’oscurità può comprendere la vera essenza della luce”. E’ questo il messaggio di Aldobrando: un viaggio disperato alla scoperta del mondo. L’opera è stata scritta dal noto fumettista pisano Gipi, avvalendosi di Luigi Critone per la cura dei disegni.

Il racconto segue le vicende di Aldobrando, un giovane orfano affidato a uno stregone dopo la prematura dipartita del padre, un guerriero freddo ma dal profondo senso morale che cade in battaglia proprio nelle prime pagine della nostra storia.
Dopo un’infanzia passata in solitudine fra le mura di casa, la vita del ragazzo sarà sconvolta da un evento inaspettato. Il suo anziano maestro rischia la morte a causa di uno strano incantesimo, curabile soltanto tramite una speciale erba. Sarà compito del ragazzo dunque partire per una folle avventura alla ricerca di tale antidoto, un viaggio in un mondo oscuro e misterioso, tutto da scoprire. Nel suo percorso Aldobrando si ritroverà spesso in situazioni difficili, fino addirittura all’incarcerazione per aver attentato alla vita del principe, crimine da lui non commesso.

Aldobrando in questo libro intraprenderà un classico viaggio dell’eroe, in cui si troverà catapultato in una realtà fin ad allora sconosciuta, nella quale dovrà affrontare avversità molto più grandi di lui; ed è proprio questa serie di esperienze che lo farà crescere e maturare. In questo percorso non ci sarà solo una scoperta del mondo esterno, ma una vera e propria evoluzione interiore del protagonista, che imparerà valori ed emozioni fondamentali come l’amore. Le vicende del ragazzo saranno intervallate da episodi legati ai personaggi incontrati durante il cammino, interconnessi fra loro e utili per delineare l’ambientazione della nostra storia. Uno dei punti di forza della narrazione è proprio il quadro in cui hanno luogo le vicissitudini, un universo medievale senza però l’elemento fantasy, scelta azzardata dell’autore che preferisce dar rilievo al carattere formativo dell’opera.


Jesse Deacon

Aldobrando è una Grafic Novel, fatta da Gianni Pacinotti e narra dell’avventura di un ragazzo di nome Aldobrando che ha sempre vissuto in casa con un mago, e un giorno il mago si ferisce e lui dovrà uscire per la prima volta nel mondo fuori dalla casa del mago e trovare la cura per il mago. Aldobrando si imbatterà in un schiavo fuggito dal castello del re per aver ucciso la regina, verrà messo in carcere e poi scapperà ma dovrà battersi per salvare la principessa.

Aldobrando è un libro molto interessante anche perché ci si può immedesimare nel personaggio e una volta che inizi a leggere ti prende ed è bello vedere come Aldobrando era curioso e ha dovuto affrontare il mondo all’infuori della casetta del mago.

Jesse Deacon


Fernando Torrez

Este libro nos cuenta la historia de un chico llamado Aldobrando, el cual está a cargo de un
viejo mago, Aldobrando fue criado por este mismo debido a que su padre murió en guerra
cuando él era bebe. La historia gira en torno a que el mago se enferma gravemente y está
al borde de la muerte, así que Aldobrando tiene que salir a buscar una hierba la cual
promete “curara” a el anciano. Aldobrando parte en su búsqueda, tuvo que salir al mundo
exterior siendo un simple niño que ni siquiera sabía diferenciar entre su mano
izquierda y derecha. En el camino conoce a muchos personajes, pero de lejos mi
favorito es el llamado “asesino” el cual revela que en realidad es una buena persona
y ha asesinado personas debido a que los reyes le quitaron a su esposa… Al final
Aldobrando acaba en un combate a muerte debido a que se atrevió a “robar” las
joyas de la princesa, cuando en realidad esta se las había regalado (también debido
a que la princesa se había enamorado de Aldobrando), Aldobrando gana este
combate y, según las reglas, este tenía que ser coronado Rey, pero él rechaza y
regresa a su casa con el viejo mago junto con la princesa. Al llegar a su casa
Aldobrando le dice a su maestro que no consiguió la hierba que necesitaba, pero
este le revela que en realidad dicha hierba no existía, que todo era parte de una
vieja leyenda la cual decía que el, osea Aldobrando, tenía que salir al mundo y
madurar para que su maestro se curará de esta enfermedad.
En lo personal me gusto este libro porque habla sobre el hecho de que en algún
momento hay que madurar, también habla de cómo todos pueden cambiar si se
pone un poco de esfuerzo (esto visto con el llamado “asesino” que al final se fue a
vivir al campo con su esposa, la cual fue la razón por la que mato a tantas
personas).
Un muy buen libro, lo recomiendo leer a todos los que les gusten las novelas
gráficas


Elias Dyrmishaj

Questo libro inizia parlando di un bambino, Aldobrando, che viene lasciato dal padre, ad un maestro. Il padre del bambino raccomanda all’anziano di farlo diventare un uomo e in modo che possa crescere nel miglior modo possibile. Il bambino diventa ormai poi un ragazzo e un giorno il vecchio, mentre faceva uno dei suoi incantesimi, viene graffiato dal gatto e chiede al ragazzo di portagli un’erba magica, che però, non esiste. Allora Aldobrando parte in questo per un viaggio e incontrerà moltissimi personaggi, alcuni lo inganneranno, altri si riveleranno invece amici.
MOTIVI PER CUI MI È PIACIUTO:
La trama del libro l’ho trovata molto interessante e allo stesso tempo scorrevole. Infatti il linguaggio all’interno del libro è semplice ma soprattutto molto comprensibile. Oltre però al modo di parlare scrivere che viene usato e la trama, un’altra cosa che mi è piaciuta moltissimo del libro, essendo che è un fumetto, sono i disegni, che sono fatti veramente benissimo e hanno dei dettagli veramente spettacolari. Riguardo invece alla La parte del libro che mi è piaciuta di più, chiaramente è la parte finale, essendo quella che ti suscita più suspense e che ti fa venire veramente voglia di finire il libro.
Il libro sinceramente lo consiglierei a tutti, maschi e femmine. Inoltre io, essendo uno che non ha mai amato leggere, finalmente sono riuscito a comprendere veramente la trama di un libro e contemporaneamente, a non annoiarsimi durante la lettura.
Quindi a parere mio, questo libro è consigliabile a qualunque persona, qualsiasi siano i suoi gusti.


Naomi Quintana

Il libro fumetto di Gipi e dell’illustratore Luigi Critone narra la storia di Aldobrando,un bimbo che era stato lasciato in custodia a uno stregone che doveva crescerlo perchè il padre doveva scendere nella fossa al mezzosole.prima di lasciarlo però gli diede un ciondolo di sua mamma. Passato un po’ di tempo oramai Aldobrando era cresciuto e lo stregone gli volette insegnare un segreto, era una stregoneria e lo stregone voleva che aldobrando scegliesse il gatto da bollire vivo, solo che lui prese il gatto sbagliato che per difendersi graffiò l’occhio dello stregone che disse subito ad Aldobrando di uscire di casa e di cercare le foglie dell’erba del lupo così Aldobrando iniziò la sua ricerca e da lì la sua vita cambiò completamente. Inizio a conoscere varie persone finché un giorno venne accusato di aver fatto un torto al figlio del re malvagio che se la prese subito con Aldobrando, il giovane ragazzo però stando lì si accorse della principessa, una giovane ragazza dal viso bello che lo fece innamorare subito facendogli capire cosa fosse il vero amore.Il libro mi è piaciuto molto, l’ho trovato molto interessante e con un ritmo ben moderato, mi ha suscitato molta speranza dato che ero un po’ come aldobrando, mi rivedo in lui, anche io non sapevo cosa fosse l’amore data la mancanza di affetto da parte anche di un solo genitore, grazie a questo libro ho capito che con il passare del tempo troverò l’amore.


Alberto Fontanelli

“Aldobrando”

Gipi e Luigi Critone

Da questo libro mi aspettavo una storia semplice e banale, quasi bambinesca, e che di certo non avrebbe portato sorprese: mi sono sbagliato.

Il libro narra la storia di Aldobrando, un giovane lasciato in custodia dal padre ad un vecchio “mago” quando era ancora un bambino. Durante un incantesimo il mago si ferisce all’occhio e chiede al giovane ragazzo di uscire per la prima volta nella sua vita dalla capanna nel bosco per andare a prendere l’unica erba che dovrebbe curarlo: l’erba del lupo, dalle foglie rosse e seghettate. Qui Aldobrando inizierà un viaggio alla scoperta di un mondo fino ad ora sconosciuto a lui, incontrando nuove sfide e compagni nella sua ricerca della fantomatica erba del lupo.

Una cosa che sicuramente spicca di questo libro è lo stile artistico dei disegni, che fanno sembrare la storia una fiaba, e i meravigliosi sfondi dettagliatissimi. Un’altra cosa che ho apprezzato molto del libro sono i piccoli dettagli che rendono la storia molto più verosimile alla realtà, come il linguaggio medievaleggiante usato nei discorsi dei personaggi, o quando viene raffigurata l’ignoranza della gente dell’epoca in più di una scena.

Se invece devo scegliere chi dei personaggi dell’opera è il mio preferito, direi senza dubbio che sia Beniamino, o l’uccisore, sia per la sua crescita come personaggio e le sue convinzioni, ma anche per il suo semplice ma anche “grottesco” design.

Se devo puntare qualcosa di negativo del libro, devo dire che la storia è, personalmente, troppo corta. La storia di Aldobrando è veramente avvincente, e personalmente penso che la storia sia veramente troppo breve per un libro così. Un’altra cosa negativa è che alcuni discorsi o visuali del libro potrebbero essere troppo rudi e cruenti per qualcuno.

Per concludere, consiglio vivamente questo libro per i suoi personaggi, la sua interessante storia e narrazione, come una semplice lettura pomeridiana, anche se  alcuni dialoghi e disegni potrebbero offendere alcuni lettori.


Niccolo Stefan

Il libro di Gipi è un graphic novel. Aldobrando è un ragazzo che attraversa gli ostacoli del genere fiabesco ci va a raccontare una storia ambientata in un’Italia medievale che ha un fascino raro. Probabilmente anche perché i personaggi comunicano un italiano ormai abbandonato.
Il libro racconta la storia di un bambino di nome Aldobrando che viene affidato ad un mago che ha il compito di farlo diventare un uomo, passati una decina di anni il mago decide di fare una pozione per fare diventare Aldobrando uomo.Nel fare la pozione il mago viene lesionato da un gatto, Aldobrando ha il compito di viaggiare il mondo per trovare l’erba del lupo…
Il libro è molto bello è anche molto facile e veloce da leggere,una parte che mi ha colpito del della storia è la fine in cui l’erba del lupo è solo una cosa immaginaria, inventata dal mago.


Mattia Ferro

Aldobrando è un libro scritto da Luigi Critone e Gipi. questo libro racconta la storia di un ragazzo orfano di nome Aldobrando che viene affidato ad uno “stregone”. In seguito Aldobrando cresce e sarà costretto ad affrontare varie vicende da solo, ad esempio verrà incolpato di aver accusato il principe del regno due fontane. Il libro l’ho trovato interessante e scorrevole, è il primo fumetto che son riuscito a leggere senza annoiarmi. Il protagonista è sicuramente il personaggio che mi ha incuriosito maggiormente, l’ho trovato simpatico e allo stesso tempo determinato. Il contesto in cui è ambientata la storia corrisponde a quello che avviene in seguito e questo mi ha aiutato a leggerlo. Aldobrando lo consiglierei ai ragazzi della mia età e sono sicuro che chiunque rimarrebbe soddisfatto di questa scelta.


Saara Pellegrini

Il libro che ho letto si intitola “Aldobrando” ed è stato scritto da Gipi, disegnato dal fumettista pisano Luigi Critone e colorato da Francesco Daniele e Claudia Palescandolo. Il libro è stato pubblicato nel 2020, il genere è un fumetto fantasy e ambientato in un mondo medievale fantastico. Aldobrando è un ragazzo orfano che da piccolo è stato affidato alle protezioni di uno Strego. Un giorno, con la scusa inventata di cercare una rarissima Erba di Lupo necessaria per curare il suo Strego, è costretto ad uscire da casa. Da qui inizia l’avventura di Aldobrando,il quale si ritrova ad affrontare per la prima volta il mondo esterno da solo con umiltà, cortesia e ingenuità verso chiunque incontri lungo la sua strada, ma l’ambiente medievale che lo avvolge fuori è fatto di persone rozze e ingannevoli. Nonostante il fantasy non sia il mio genere preferito, l’aspetto del libro che mi ha colpita maggiormente è stato dato dai passaggi continui tra la vita e la morte che affronta Aldobrando durante il suo viaggio.


Valentina Cappuccioni

Aldobrando narra di una vita di un bambino che da piccolo il padre non sapendo se ne prende cura lo affidò a un anziano.
Aldobrando inizia a crescere e il vecchio gli insegnò nuove cose .Andava tutto bene fino a quando …
Per via di un’esperimento Aldobrando ferisce il padrone e per salvarlo deve andare a trovare l’erba di lupo e per trovarla vivrà tante esperienze nuove, incontrando anche
persone che lo aiuteranno nella ricerca dell’erba ,ma alla fine di questo viaggio si scoprirà che…

Questo libri è di genere fantasy i suoi autori sono Gippi e luigi Cirene
è un libro molto interessante le immagini dei fumetti sono molto curate e belle. All’inizio del racconto a dir il vero si capiva poco dei discorsi essendoci tanti errori lessicali evidenti
Questo libro lo consiglierei a tutti


Marco Catelani

“ALDOBRANDO” è un romanzo fantasy ma allo stesso tempo di formazione, in quanto avviene una crescita del protagonista. La storia è ambientata in un medioevo e in un regno non ben definiti.
Il racconto parla di un bambino, Aldobrando (il protagonista) che viene affidato a uno stregone, una volta cresciuto (fragile e ingenuo) è costretto ad uscire di casa e affrontare avventure e disavventure che lo porteranno a diventare un uomo.
Il libro mi è piaciuto in quanto scritto a fumetto la storia è di facile comprensione, perché mentre leggi le immagini ti permettono una più facile comprensione


Pietro Meazzini

Aldobrando, di Gipi e Luigi Crotone è un libro che sia per lunghezza che per il contenuto è scorrevole e piacevole da leggere. Il libro comincia con un cavaliere che, sicuro della sua imminente morte, affida un bambino,(Aldobrando), a uno stregone affinchè se ne prenda cura. Il tempo passa e Aldobrando cresce e diventa un ragazzo fragile e un pò ingenuo che ha paura di allontanarsi dalla casa dello stregone. Per questo lo stregone finge di farsi male e convince il ragazzo ad uscire di casa per prendere l’erba del lupo, l’unica cura che può salvare lo stregone. Nel corso dell’avventura alla ricerca della cura Aldobrando si imbatte in molte disavventure e viene persino accusato di aver attentato il principe di Due Fontane. Il libro è poiché un personaggio come Aldobrando può sembrare simpatico e può far divertire ma se si analizza il personaggio è molto impacciato e non è proprio un paladino come si aspetterebbero tutti. Mi sono piaciuti anche i personaggi secondari; sembra infatti che abbiano una doppia anima che fa sia commuovere chi legge, ma anche creare una barriera di diffidenza.


Rebecca Meucci

Il fumetto è stato scritto da Gipi, illustrato dai disegni di Luigi Critone. è un romanzo di formazione che racconta la storia di Aldobrando.
La storia si apre in un giorno malinconico di pioggia, dove un cavaliere affida il proprio figlio, Aldobrando, ad uno strego, di cui se ne prenda cura, Aldobrando cresce senza aver contatti con il mondo esterno. Il tempo passa molto velocemente e ritroviamo aldobrando ormai un ragazzo molto fragile e insicuro. Lo stregone finge un infortuneo all’occhio per mandare il ragazzo nel mondo esterno alla ricerca di un’erba magica che lo può salvare, la sconosciuta “erba del lupo”.
Aldobrando inizia la sua ricerca che diventerà ben presto una lotta per la sua vita, perchè sarà accusato di aver ucciso il principe delle due fontane. In questo suo viaggio Aldobrando incontra vari personaggi che gli insegnano a vivere al di fuori della casa dello strego, portando aldobrando a una crescita personale.
Questo libro lo consiglio a tutte le persone che non amano molto leggere perchè essendo un libro illustrato dai fumetti disegnati con maestria riescono a trasportare il lettore dentro alla storia.


Alessio Zeffiri

“Aldobrando” è una graphic novel di Gipi e Luigi Critone.
“Aldobrando” parla di un orfano chiamato appunto Aldobrando, affidato ad un strego dal padre che era stato condannato a morte.
Il tempo passa e Aldobrando è cresciuto fragile e ingenuo, così lo strego si provoca volontariamente una ferita che costringe il ragazzo a uscire di casa per cercare l’unica erba che può salvare il suo maestro iniziando così un viaggio che lo formerà come un giovane adulto, infatti diventa una lotta tra la vita e la morte in quanto è stato accusato di aver attentato alla vita del principe di Due Fontane, regno governato da un orribile re interessato solo a possedere la sua sposa e che farà di tutto per salvarla.
Questo libro mi è piaciuto molto, soprattutto perché è fatto a fumetto che a me piacciono molto e leggo quasi tutti i giorni, infatti questo libro l’ho letto in soli due giorni. Inoltre la storia è bella, scorre molto bene e vuoi vedere come procede.
È un romanzo di formazione dove vediamo lo sviluppo di Aldobrando, infatti forgia il suo carattere, grazie anche a esperienze passate, un piccolo passo alla volta, ma possiamo vedere anche lo sviluppo, anche se minimo, di altri personaggi.


Saverio D’Elia

Ho trovato il libro semplice e scorrevole, i disegni mi hanno aiutato a capire al meglio la storia e ad entrare nella testa del personaggi. La storia non è molto interessante per la sua semplicità, ma il modo di scrivere dell’ autore aiuta comunque a continuare a leggere il libro


Maria Chiara Nanni

Recensione:
Il libro “Aldobrando” è una storia scritta a fumetti, è un racconto fantasy ambientato nel Medioevo e la storia è tutta centrata sul protagonista che è “Aldobrando”, un bambino che viene affidato ad un Mago dal padre prima di morire in battaglia.
Il ragazzo, che è il protagonista della storia, all’inizio è ingenuo, molto fragile, indifeso, impacciato e pauroso, ma alla fine capovolge il suo stato d’animo, si rivela un personaggio forte, coraggioso e con un grande cuore, un vero eroe con animo puro e la sua innocenza trionferà sulla malvagità e sulle insidie dei cattivi personaggi che incontrerà lungo il suo cammino.
Il fumetto non è la mia lettura preferita, ma devo riconoscere che il libro è illustrato in maniera accurata e ha un certo fascino, ci sono scene comiche e simpatiche; la lettura è semplice e coinvolgente.
Mi è rimasta molto in mente la scenetta del dialogo tra Aldobrando e l’Ucciditore, dove alla fine Aldobrando riesce ad aprire il profondo del cuore di questo personaggio mostruoso, confessandogli che lui non ha mai avuto niente nel mondo solo l’abito che indossa e anche l’Ucciditore fa un’analisi di se stesso e capisce che è diventato così diffidente e malvagio proprio perché ha perso tutto quello che aveva.
Quindi, alla fine si capisce che molte volte le persone crudeli possono diventare tali a causa delle loro condizioni di vita, ma hanno anche loro un lato buono all’interno e se vogliono, possono cambiare il loro modo di essere.
E’ una storia in cui le parole sono più importanti delle azioni e ti apre davvero il cuore, è molto educativa e consiglio a chiunque di leggerla !


Florion Senja

“Aldobrando” è un libro scritto da Gipi.
Il protagonista, Aldobrando, è un ragazzo affidato alla nascita ad uno stregone.
In occasione di una stregoneria provoca una ferita al padrone,
Aldobrando sarà successivamente costretto a cercare una pianta, l’erba del lupo necessaria a curare la ferita. Allontanandosi da casa, dopo una serie di avventure il protagonista sarà accusato dell’uccisione del re delle due fontane e, con l’aiuto di un uomo e di una donna imprigionati insieme a lui, riuscirà a scappare e a ritornare a casa dove troverà il padrone e capirà lo scopo del suo viaggio.
Trovo questo libro interessante, lo consiglio a coloro a cui piacciono i fumetti.


Niccolo Battini

Il libro è molto bello e avvincente, è ambientato in un’epoca antica diversa da quella attuale; è una favola avventurosa che può essere letta da persone di qualunque età. Se ti piace leggere e capisci la trama, è un libro che ti porta a leggerlo sempre grazie anche ai disegni fatti dall’autore per far entrare nel vivo il lettore.
Aldobrando è un ragazzo ingenuo che non ha né forza bruta né fisico ma ha un gran spirito di sacrificio. Aldobrando sembra simpatico perché causa momenti comici, però è un personaggio impacciato, poco consapevole a cosa va incontro. Gli altri personaggi sia i principali sia i secondari sono tutti importanti chi più chi meno.


Samuele Mecatti

“Aldobrando” è il titolo della graphic novel scritta da Gipi e Luigi Critone (che ha curato la parte grafica), pubblicato dalla casa editrice Conino Press. Il protagonista è un giovane orfano, Aldobrando, allevato da uno stregone. Il libro narra l’avventurosa missione che deve compiere il protagonista per trovare l’erba del lupo, l’oggetto del desiderio. Durante la sua missione Aldobrando vivrà diverse vicende che lo aiuteranno a crescere ed allargare i propri orizzonti, dato che non era mai uscito dalla casa dello stregone.

Inoltre il protagonista incontrerà anche diversi personaggi da cui egli trarrà degli insegnamenti. Le varie vicende sono ambientate nel Medioevo, tra principi, principesse, guerrieri e prigionieri. Il linguaggio utilizzato, tipico del tempo, ti permette di entrare ancor di più nella vicenda.

La storia è molto coinvolgente e ognuno di noi può rivedere un aspetto della propria vita in questo libro. Soprattutto noi ragazzi possiamo immedesimarci nel protagonista che vive una sorta di fase adolescenziale, nella quale acquisisce una maggiore libertà e sicurezza e inizia ad affacciarsi al mondo degli adulti, caratterizzato da ingiustizie e misfatti.

Sotto l’aspetto grafico, i disegni sono molto chiari ed espliciti, riescono a coinvolgerti maggiormente e a darti il senso dell’azione. La lettura di questo libro, a parer mio, è stata soddisfacente e interessante, dato che era la prima volta che leggevo una graphic novel. Sono riuscito a trarne degli insegnamenti, che metterò in pratica nella mia vita di tutti i giorni. Consiglio la lettura di questo libro a tutti, ma soprattutto a coloro che vogliono immergersi in un’avventura medievale ironica, intrigante e commovente.


Brando Carnesecchi

Questo libro parla di un bambino, Aldobrando, che viene lasciato dal padre e dato ad un maestro.

Il bambino, ormai diventato un ragazzo, deve aiutare il maestro a fare un incantesimo, ma il gatto dell’esperimento graffia il maestro, che supplica Aldobrando di portargli un erba magica.

Il ragazzo si avvia alla ricerca di questa erba. All’inizio di questo viaggio Aldobrando verrà incarcerato ed incontrerà molti personaggi, alcuni nemici ed altri amici.Il libro mi è piaciuto molto, perché nonostante non mi piaccia leggere, l’ho trovato molto interessante.

È un libro corto e molto scorrevole.Il libro mi ha suscitato CURIOSITÀ perché non mi ha annoiato e ho continuato a leggerlo.

I personaggi del libro parlano in modo analfabeta con termini semplici.

Il libro lo consiglierei a molti miei amici a cui non piace leggere.

In particolare il mio amicone Mattia Cirri.


Luca Gamannossi

Il libro intitolato Aldobrando, mi ha colpito particolarmente perché attraverso un fumetto di facile lettura i due autori sono riusciti a raccontare la vita di questo ragazzo usando momenti di grande emozione, il libro ha una scrittura semplice, di lettura scorrevole, comprensibile e l’ho letto volentieri.

Questo libro mi è piaciuto molto e quindi lo consiglierei a altri.


Roberto Taiti

Il protagonista aldo t’andò viene affidato dal padre ad uno stregone, che nel suo corso di crescita vive in una casa sperduta nei boschi distaccato dal mondo esterno. Fino a quando quasi per caso viene coinvolto in una serie di avventure.
Questo si svolge in un contesto che è un medioevo-fantasy anche se non ci sono i classici guerrieri e cavalieri nobili ma troviamo molti personaggi rudi anche nel modo di parlare, e questo li rende molto umani. I punti di forza del fumetto sono le bellissime illustrazioni, una trama che riesce a catturarti e un linguaggio semplice che non fa pesare la lettura. Il libro è molto affascinante in qianto sono un appassionato di fantasy.


Niccolò Mangani

Il libro che ho letto è intitolato “Aldobrando” e il suo autore è Gipi che utilizza un linguaggio puramente toscano.
Il testo è particolare, diverso da altri libri, infatti la storia è raccontata attraverso dei disegni fatti da Luigi Critone e colorati da Francesco Daniele e Claudia Palescandolo.
La storia parla di un guerriero che per essersi ribellato alla nobiltà è costretto a scendere nella fossa dove dovrà affrontare un duro combattimento.
Consapevole della sua sconfitta, il guerriero, affida suo figlio Aldobrando ad un vecchio stregone che avrà il compito di farlo diventare un uomo.
Passati diversi anni, il ragazzo ancora ingenuo e timido è entrato in stretta confidenza con il suo maestro.
Un giorno il vecchio gli comunica che gli avrebbe insegnato una stregoneria molto importante e dopo aver finito quasi tutti i procedimenti, il ragazzo per una svista, procura una grave ferita al suo maestro che si può curare soltanto attraverso una specifica pianta, ovvero “l’erba del lupo”.
Così lo stregone lo esorta a lasciare la casa e correre a cercarla.
Di questa Graphic novel mi ha colpito la caratterizzazione dei personaggi che rispecchiano la vita reale.
Infatti alcuni personaggi inizialmente hanno un comportamento “costruito” e soltanto in seguito si scopriranno le loro vere intenzioni e la loro vera personalità che può sfociare nella menzogna o nell’autenticità.
Le illustrazioni riescono a raccontare e rappresentare i personaggi e le ambientazioni alla perfezione, come Aldobrando, gracile e timido ma con un gran cuore puro che durante il suo viaggio cresce imparando cose nuove e come funziona il mondo.
Questo libro lo consiglio a ogni genere di lettore, in particolare, agli amanti del fumetto fiabesco che sicuramente come me rimarranno affascinati dai colori delle illustrazioni che variano da quelli più cupi a quelli più accesi.


Sasha Ghelli

Mi è abbastanza piaciuto come libro, scorre bene però ci sono tematiche molto forti e per questo movito non mi è piaciuto molto. Perché a me piacciono libri con tematiche non forti.


Andrea Montori

Il Graphic Novel Aldobrando scritto da Gipi, illustrato da Luigi Critone, colorato da Francesco Daniele e Claudia Palescandolo e pubblicato da Coconino Press Fandango. È composto da 204 bellissime tavole di un romanzo di formazione che raccontano della storia di Aldobrando.

La storia inizia in modo un po’ triste in un giorno di pioggia quando un cavaliere, sicuro della propria morte, affida il proprio figlio, Aldobrando, ad uno strego perché ne abbia cura.
Il tempo passa velocemente e ritroviamo il bambino Aldobrando diventato ormai un ragazzo ingenuo e fragile che si nasconde nella casa del proprio maestro e non vorrebbe mai allontanarsene.
Lo strego quindi finge un infortunio per obbligare il ragazzo ad uscire dalla propria casa e avventurarsi nel mondo alla ricerca dell’unica erba che lo può salvare, la sconosciuta e inesistente erba del lupo.
Così Aldobrando inizia il suo viaggio che diventerà ben presto una lotta tra la vita e la morte perché sarà accusato di aver attentato alla vita del principe di Due Fontane un regno governato da un orribile re interessato solo a possedere la sua sposa che è anche sua figlia acquisita.
Nella sua avventura Aldobrando incontra diversi personaggi che, piano piano, gli insegnano come vivere nel mondo fuori dalla casa dello strego e quindi provocano in lui un cambiamento e una crescita.
Lo considero un graphic novel bellissimo sia per i disegni sia per la storia sia per i personaggi.
I disegni sono molto particolari sembrano abbozzati e dettagliati al tempo stesso a causa della colorazione in acquerello; per quanto riguarda la storia e i personaggi direi che sono chiaramente inventati per via dei nomi stravaganti di alcuni luoghi e persone ma l’ambientazione è verosimile.
I personaggi principali sono caratterizzati tutti in modo diverso come Bianca la figlia acquisita del re, che è gentile, cordiale e benevola oppure l’Ucciditore che all’apparenza è brutale, ma dentro ha un cuore d’oro o anche il re che è cattivo, spietato e perverso come il suo aspetto simile a quello di un maiale.
Il linguaggio del libro è un po’ grezzo come lo definisco io e quindi può dare problemi alla fluidità delle lettura.
Lo consiglierei ai ragazzi che amano immergersi in mondi a se stanti ma che trovano difficile leggere un libro tradizionale.
Io gli darei 4 stelle su 5

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